Capretta abbandonata cerca casa
Si chiama Alpina, ed è reduce da un abbandono. E’ in salute, ma ha un bel caratterino...
CORDIGNANO - E’ stata battezzata Alpina, perché ha ripreso le forze grazie a una dieta a base di vino rosso. Ora è in salute, alimentata a dovere, e cerca casa. Il soggetto in questione è una capra. Una capretta abbandonata lo scorso novembre, a Cordignano, che la polizia locale ha temporaneamente affidato al cacciatore Gino Sommariva.
Quel Sommariva, che - su OggiTreviso - era stato criticato e insultato per aver portato al macello il capro Mariolino. Da due mesi, Gino Sommariva si prende cura di Alpina, che dopo la batosta dell’abbandono si è ripresa alla grande, grazie alle cure di un veterinario e a quelle del padrone-in- affido. Da due mesi, Gino cerca qualcuno che adotti la capretta.
“Non voglio certo sbarazzarmi di lei - dichiara - ma visto l’odio feroce di cui sono stato oggetto dopo la vicenda di Mariolino, vorrei che chi si è indignato o ritiene di poter avere un rapporto migliore con le capre si faccia avanti. Con le garanzie del caso, sono disposto a cedere Alpina.” Per farlo, Gino si è rivolto all’Enpa, e sembrava che una soluzione fosse stata trovata. La capretta era in lizza per l’accoglimento presso una fattoria-didattica.
Purtroppo sembra che il suo non sia un caratterino ‘da far ostie’. Scontrosetta (vuoi per l’esperienza negativa subita nell’infanzia), l’Alpina non è adatta per relazionarsi con dei bambini. Deve fare la capra, e basta. In una dimensione che le sia confacente. E allora? Allora l’adozione è al via. Alpina, la capretta, cerca una casa. Alternativa a quella di Gino. Se qualcuno fosse interessato, può rivolgersi all’Enpa di Treviso.