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24 aprile 2024

Treviso

Capannoni degradati e dismessi, patrimonio di rivitalizzare in tutto il Veneto

Il progetto, messo a punto da Assindustria Venetocentro, coinvolge gli studenti del liceo classico "Canova" impegnati nel percorso Move in lingua inglese.

| Roberto Grigoletto |

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| Roberto Grigoletto |

Progetto Move, assindustria Venetocentrale e liceo Canova

TREVISO - Assindustria Venetocentro - realtà rappresentativa di ben 3.300 aziende delle province di Treviso e Padova - ha recentemente presentato il progetto “Capannoni On/Off” che punta a trasformare aree produttive, capannoni industriali oggi dismessi o degradati in tutto il Veneto, figli dell’economia pre-crisi. Da costo ambientale, sociale e economico a patrimonio da rivitalizzare per il riposizionamento competitivo e la rigenerazione del territorio: questo l’obiettivo che Assindustria Venetocentro si è posta, coinvolgendo nel percorso anche gli studenti delle scuole superiori.

Questa settimana trenta studenti del liceo classico “A.Canova” di Treviso, accompagnati dai professori di Lingua inglese Rita Grassato e Luigi Filippo Tassetto hanno infatti preso parte alla lezione dell'architetto De Zan nell’ambito del progetto Move (“Be Inspired - Preservation and Enhancement of Cultural Heritage - Conservazione e Valorizzazione del Patrimonio Culturale"), approvato dalla Regione Veneto nel 2019 e che avrebbe dovuto svolgersi già nell’anno successivo, se non fosse scoppiata la pandemia. Un percorso interessante il Move, che risponde a tre diverse ma complementari esigenze: formativa, occupazionale e orientativa.

Tradizionalmente il liceo classico si concentra sulle testimonianze scritte del passato, anche per ciò che attiene all'insegnamento della lingua straniera; privilegia, infatti, la dimensione scritta e letteraria della lingua. Oggi però avere un'effettiva padronanza dell'inglese (non soltanto una conoscenza teorica o della sua letteratura) è diventato un'esigenza imprescindibile, a maggior ragione in un mondo in cui è preponderante la dimensione orale e multimediale della comunicazione. Qualsiasi scelta universitaria lo studente del classico compirà, avrà bisogno di saper comunicare efficacemente in lingua.

Nella ricerca di una occupazione poi, l’inglese rappresenta una competenza importante soprattutto per chi non è in possesso di laurea. Da statistiche Istat, le iscrizioni all’università sono in calo. Al Liceo "Canova" la percentuale di studenti che prosegue gli studi con successo (oltre il primo anno) dopo il diploma è di circa l’85% (dati https://eduscopio.it/). Altre fonti hanno evidenziato, invece, che parecchi studenti del classico non arrivano alla laurea e un dieci per cento trova spazio in professioni che non richiedono un diploma di laurea, come i servizi dove sono importanti le soft skills e una competenza funzionale dell'inglese, per esempio negli uffici viaggi o nei negozi come commesso.

Ma la scelta post-diploma è per molti studenti incerta e non mirata a un efficace inserimento nel mondo del lavoro. Per questo il progetto Move intende fornire loro uno spunto per ampliare i propri orizzonti nelle scelte oltre quelle delle professioni tradizionali.

In questo senso particolarmente interessante si è rivelato conoscere l’esemplare riconversione di aree industriali dismesse nella zona del Devon, in Inghilterra, e delle professioni innovative ad essa collegate, paragonandole a quelle esistenti nel Veneto e che Assindustria Venetocentrointende rigenerare con il progetto Capannoni On/Off, realizzato in partnership con le Province e le Camere di Commercio di Padova e di Treviso e il Consorzio Bim Piave.

 


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Roberto Grigoletto

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