Caos a Conegliano, l'ira del sindaco: "Sinistra imbarazzante, se non ci sono le condizioni si torna a votare"
Chies risponde a Bortoluzzi: "La sinistra adora governare senza avere preso i voti"
CONEGLIANO - È ormai scontro frontale con vista alle urne, a Conegliano. Dopo l’attacco del capogruppo Pd Alessandro Bortoluzzi, che ha chiesto le dimissioni del sindaco Fabio Chies, è arrivata la risposta piccata del primo cittadino: “La sinistra è sempre imbarazzante a Conegliano, adora governare senza aver preso i voti e sfruttando le idee degli altri. Come dire? Non cambiano mai”.
Bortoluzzi ha spiegato che la maggioranza allargata – Popolari per Conegliano, gruppo misto e opposizioni – è pronta a sfiduciare Chies, se non arriveranno le dimissioni da parte sua. I 13 consiglieri sono decisi a votare le variazioni di bilancio in consiglio comunale, ma anche a interrompere il mandato del sindaco subito dopo.
Ma Chies non ci sta. “Approvano le cose che abbiamo fatto noi – replica il primo cittadino, riferendosi alle variazioni -, abbiano l’onestà intellettuale di dire che i contributi (da Stato e Regione, ndr) li abbiamo presi noi”.
Il sindaco, attraverso Facebook, si è rivolto direttamente ai cittadini: “Siccome non è nel nostro stile rimanere a governare con maggioranze differenti, mi sa che sarete voi, a breve, a ricordargli dove sta la la maggioranza”. E poi ha confermato al telefono: “Se non ci sono le condizioni, si torna a votare”.