CANTIERE SOTTO SEQUESTRO A SANT'AUGUSTA
La Guardia forestale stoppa i lavori di ampiamento della strada silvo pastorale che collega il santuario a Maren
| Emanuela Da Ros |
Vittorio Veneto - Ieri pomeriggio il corpo forestale dello stato ha posto sotto sequestro preventivo la strada silvo pastorale che dalle spalle di Sant'Augusta va verso Maren. Alla base dell'intervento ci sarebbe il fatto che alcuni lavori in corso, eseguiti dalla ditta De Nardi srl di Vittorio Veneto, avrebbero violato il vincolo paesaggistico al quale è sottoposta tutta l'area.
E mentre è scattata la denuncia presso la Procura della Repubblica (provvedimento che comunque deve ancora essere convalidato dall'autorità giudiziaria), il cantiere rimane sotto sequestro.
"Ci sembra una mossa esagerata - ha dichiarato Giuliano De Nardi, titolare della ditta che sta eseguengo i lavori - in quanto rispetto al progetto autorizzato - abbiamo prolungato di 20 metri uno scavo largo 20 centimeri per permettere il passaggio di un nuovo tubo dell'acqua, adeguato alle esigenze del ristoro. Le tubature attuali scorrono infatti sopra la superficie del terreno e rischiano di ghiacciarsi ad ogni inverno."
Preoccupato per il blocco del cantiere anche Danilo Biz, gestore del ristoro di Sant'Augusta, che da tempo attendeva delle migliorie per riuscire a organizzare più efficacemente l'attività del locale. "Lo scavo - spiega Biz - serviva per la tubatura, ma l'ampiamento della strada (autorizzato dal Comune) era indispensabile per portare al rifugio una nuova caldaia a gas."
Ora, se il cantiere non verrà dissequestrato, la strada (piuttosto ampia rispetto a quella precedente) rischia di restare scavata parzialmente. E il colle traforato...ma in superficie!