VITTORIO VENETO - Dopo i cumuli di immondizie abbandonati dagli utenti indisciplinati, da via Battisti, a lato del Quadrilatero, anche le impalcature che da tre anni e mezzo oscuravano un palazzo in fase di ristrutturazione e occupavano parte della sede stradale sono destinate a sparire. La strada del centro città ritorna dunque per Natale in ordine per la gioia dei residenti e commercianti che gravitano sull'area.

«La prossima settimana - annuncia Gioi Tami, panettiere che ha il negozio proprio a lato dell'edificio oggetto dell'infinita ristrutturazione - festeggeremo questo momento, brinderemo a via Battisti senza cantiere con panettone e prosecco». L'idea di brindare per la rimozione delle impalcature è venuta a tre commercianti ed esercenti che hanno convissuto in questi tre anni e mezzo con i disagi dati dalla presenza del cantiere: oltre al panettiere Tami, la "festa della liberazione di via Battisti" è organizzata dai gestori della pizzeria Ae Volte e dell'enoteca Peccato Divino.

«In questi anni - annota Tami - il cantiere ha portato disagio a tutti, a noi commercianti, a chi transitava a piedi, diversi i pedoni che personalmente ho soccorso dopo che erano inciampati sui teli che sporgevano, e a tutta la comunità vittoriese. Un disagio che più volte avevamo manifestato sia al comune che all'impresa che eseguiva i lavori, la Cerfim». Lo scorso maggio un gruppo di persone aveva dato avvio anche a una raccolta firme per accelerare la rimozione del cantiere fermo da due anni circa: 150 quelle raccolte. Dopo la demolizione di parte dell'edificio di via Battisti, iniziata tre anni e mezzo fa, i lavori erano infatti andati avanti a rilento per poi arrestarsi.

«Avevamo parlato chiaro: o finivano i lavori o liberavano la strada» ricorda il sindaco Da Re e così la Cerfim nei giorni scorsi ha avviato le operazioni di smantellamento del cantiere, operazioni che dovrebbero concludersi nei prossimi giorni. E al posto delle impalcature ora rimarrà dunque un edificio sventrato in attesa che i lavori riprendano.