TREVISO - Ieri, nella prestigiosa cornice della sala Bresciani Alvarez del comune di Paova, è stata presentata alla stampa la Final Eight di Coppa Italia di serie A che si svolgerà nella città veneta dal 10 al 13 marzo prossimi.

Per la prima volta la competizione che assegna la coccarda tricolore (conquistata lo scorso anno al PalaFabris dalla Marca Futsal) si svolgerà contemporaneamente alla Final Eight di Coppa Italia Under 21.

Alla conferenza è intervenuto il ct della nazionale, Roberto Menichelli, insieme al consigliere nazionale della Divisione calcio a 5, Antonio Dario, al consigliere regionale, Antonio Peron, e al presidente del Coni padovano, Dino Ponchio.

Antonio Dario: “È la seconda volta consecutiva che le finali si svolgono a Padova. Il nostro obiettivo è ripetere e migliorare l’ottima esperienza dello scorso anno, un successo di pubblico e anche dal punto di vista tecnico. Certamente il palasport padovano è il teatro ideale per il nostro sport e per una manifestazione importante come la Final Eight. Quest’anno coinvolgeremo ancora di più nell’evento le scolaresche con l’intento di avvicinare i giovani a questo bellissimo sport che tra l’altro è agevole da praticare proprio all’interno delle palestre delle scuole.

La novità più importante rispetto alla passata edizione è l’affiancamento della competizione under 21 per consentire ai giovani di fare esperienza e conoscere dal vivo i campioni della massima serie. Abbiamo poi deciso per lo spostamento della finalissima dal lunedì alla domenica sera, proprio per favorire un maggiore afflusso di sportivi, soprattutto famiglie".

Presente a Padova anche il ct della Nazionale, Roberto Menichelli: “Quelle di marzo saranno giornate importanti per me perché potrò vedere riuniti in un unico evento tutti i giocatori più forti e, cosa importantissima, sarà l’occasione per un confronto tra tecnici. Dei veri e propri Clinic che rappresentano un momento molto importante per far crescere il nostro movimento. Trovo importantissimo l’abbinamento della competizione under 21 perché permetterà di affiancare i giovani ai giocatori esperti e farli così crescere”.