Calamità naturale simulata nel vittoriese: l'esercitazione della Protezione Civile
Sabato 19 giugno uomini e mezzi della protezione civile schierati per una calamità simulata
VITTORIO VENETO - Uomini e mezzi della protezione civile schierati per una calamità simulata. L’Unione montana della Prealpi trevigiane, insieme al Centro studi amministrativi dell’associazione Comuni della Marca Trevigiana, ha infatti organizzato un’esercitazione intercomunale di Protezione civile, che interesserà contemporaneamente i dieci comuni dell’unione: Vittorio Veneto, Revine Lago, Tarzo, Cison di Valmarino, Follina, Miane, Cappella Maggiore, Fregona, Sarmede, Cordignano.
La giornata sarà calda e afosa, ma verrà comunque simulata una situazione simile a quella creata da un temporale molto intenso, con forti raffiche di vento e con il rischio di alluvioni e frane. I Coc dei comuni verranno aperti e verranno avviate le operazioni di Protezione civile, per affrontare le criticità che un evento meteorologico così intenso potrebbe causare.
“I nostri dieci comuni hanno deciso di gestire in modo associato la funzione fondamentale della Protezione civile, delegandola all’Unione – spiega Silvia Salezze, presidente dell’Unione montana -. Tra aprile e maggio i consigli comunali hanno deliberato questa importante decisione e l’esercitazione di sabato sarà l’occasione per verificare sul campo l’attività di coordinamento e per far emergere le eventuali criticità da correggere in tempo di pace”. L’esercitazione coinvolgerà oltre 150 persone.