VITTORIO VENETO - In piazza del Popolo, il palco non sarà installato. Ma, sul monte Altare, verrà issato il tricolore. Se l'Amministrazione non ha concesso a Scaglia contributi, piazze e patrocinio, Michele Bastanzetti non ha di certo bisogno dell'approvazione della giunta per prendersi la cima del monte e festeggiare, a modo suo, il 148° compleanno di Vittorio Veneto.

Enrico Scaglia, presidente dell'Associazione del Fare, per la ricorrenza del 27 settembre aveva tentato di organizzare una festa in grande, con tanto di conferenze sulla storia della città, torta e candeline. Ma il Comune, come ha riferito Scaglia, non ha concesso alle associazione né contributi economici, né spazi, né patrocinio. E così la proposta è rimasta una proposta.

L'Amministrazione di Vittorio Veneto, per il compleanno della città, non farà nulla. Ma alla vigilia dei non-festeggiamenti, qualcuno ha voluto ricordare l'unione di Ceneda e Serravalle. Michele Bastanzetti. "Per dare almeno un messaggio, piccolo ma sentito, della importanza di questa giornata - spiega - che spero diventi una festa fissa e ben più strutturata, esporrò all’ alba de 27 settembre l’ Amato Tricolore sulla vetta del Monte Altare".

"Devo ringraziare il Sig Enrico Scaglia già candidato sindaco alle ultime amministrative per l’idea che mi ha dato - dichiara Bastanzetti - dopo che la amministrazione comunale, a suo dire, lo ha boicottato nella organizzazione della festa per il compleanno di Vittorio Veneto che egli avrebbe voluto organizzare".  "Trovo che sia una bella idea idea quella di festaggiare il compleanno della città, visto anche che siamo nella condizione di sapere con certezza quando questo vada celebrato. La data è il 27 settembre. Fu infatti quel giorno del 1866, col decreto regio del commissario regio Rodolfo D’Afflitto (cui conferimmo la cittadinanza onoraria) che venne sancita la unione fra Ceneda e Serravalle. Tale unione - ricorda Bastanzetti ai concittadini - maturò sulle ali della cacciata dell’esercito austriaco e sulle conseguenti manifestazioni di grande festa collettiva che pervase la nostra città alla notizia che il Veneto era ormai parte del Regno d’Italia".

Per il suo 148° compleanno Vittorio Veneto dovrà quindi accontentarsi di una banbiera. Niente candeline: è un po' troppo vecchia per queste cose.