MOGLIANO - Venerdì 23 giugno, nella meravigliosa cornice del giardino estivo di Villa Condulmer, presso Mogliano Veneto, l'imprenditore Enrico Monti ha organizzato una splendida serata, assieme alla moglie, la famosissima showgirl Sabrina Salerno. Ospite d'eccezione: Jerry Calà, che oggi, 28 giugno, festeggia il suo compleanno anche con noi di Oggi Treviso, in questo modo…

OT: E' stato proprio il palcoscenico del Derby di Milano il tuo primo approdo assieme ai tuoi cari amici gatti? (OPPINI, SMAILA ecc ecc)

J: Siamo approdati al Derby Club nel 1971, grazie all'aiuto di Cino Tortorella, che già intuiva il nostro potenziale. Inizialmente mi sentivo spaesato e a disagio, poiché quella sera si esibivano personaggi già noti e apprezzati dal pubblico, come Villaggio e Jannacci, perciò il padrone del Derby chiese a Tortorella perché ci avesse portati lì, con il rischio che il pubblico ci "facesse a pezzi". Cino, in tutta risposta, gli disse di fidarsi. I risultati, predetti da Tortorella, non tardarono ad arrivare: la nostra esibizione si protrasse per più di un'ora, contrariamente ai 5-10 minuti previsti. Il pubblico ci adorava! Ci offrirono immediatamente un contratto.

OT: Il debutto nel programma No Stop! Come hai fatto ad arrivare fino a lì?

J: No Stop è stato il programma chiave per raggiungere il grande pubblico e il successo. Pensa, Pippo Baudo, inizialmente scelto per esserne il conduttore, si allontanò, preferendo affiancare Beppe Grillo, in altri programmi. Baudo, essendo nostro grande stimatore, ci chiamò e, insieme al regista Enzo Trapani, decise di far proseguire il programma, senza conduttore. Una grande prova superata con successo: divenne il primo programma senza conduttore ad essere apprezzato dagli spettatori.

OT: Hai mai pensato da adolescente di poter avere così tanto successo nella tua vita?

J: Sì. Fin da piccolo mio padre mi portava al cinema, dove, leggendo i titoli di coda, immaginavo di veder comparire il mio nome fra quelli dei grandi attori del tempo. Un sogno realizzato con l'uscita ed il successo del mio primo film "Vado a vivere da solo".

OT: Vuoi parlarci un po' del film "Rimini Rimini", dov'eri interprete insieme a Paolo Villaggio?

J: Il film è stato girato nella settimana di ferragosto, quando mancavano moltissimi attori sul set, che fortunatamente era ad episodi. Quello è stato per me un periodo ricco di impegni, poiché coincideva con le riprese della serie televisiva "Professional Vacanze", ma il regista mi volle a tutti i costi nel cast. Serbo un ottimo ricordo di Paolo Villaggio, pur non avendolo mai incontrato sul set ma solo in altre occasioni, che mi trovava educato e immune dall'invidia, peccato capitale spesso presente nel nostro ambiente lavorativo. Lo chiamai anche a Natale per fargli gli auguri: un gesto che lo conquistò.

OT: Che rapporto hai con Sabrina Salerno?

J: Conosciuti quando lei aveva 18 anni, siamo stati colleghi in due occasioni, sempre nell'ambiente televisivo, molto importanti. Successivamente lei ha intrapreso la sua carriera di cantante, pur con il grande successo ottenuto dal nostro film "Fratelli d'Italia".

OT: Lavoreresti ancora con lei?

J: Certo, mi farebbe piacere.

OT: Ti vedremo prossimamente in TV?

J: Sì, ho già un film pronto, dove ho riunito tutti i miei amici gatti. Il titolo è Odissea nell'Ospizio, una commedia molto attuale, la cui uscita è prevista per ottobre, in tutte le sale italiane.

Maria Covelli