18/04/2024pioggia e schiarite

19/04/2024poco nuvoloso

20/04/2024poco nuvoloso

18 aprile 2024

Mogliano

E' bufera sulla protesta dei migranti a Casier: "Le regole vanno rispettate"

|

|

E' bufera sulla protesta dei migranti a Casier:

CASIER - "A Treviso un operatore che presta servizio alla Caserma "Serena", rientrato dall'Afganistan è risultato positivo al Covid. Naturalmente verranno fatte le opportune verifiche sulle possibili violazioni del Dpcm del 17 maggio relativamente ai rientri ed i protocolli sanitari, ma sia chiaro: se in una comunità si riscontra anche un solo positivo, tutto i suoi membri vanno sottoposti a tampone e ad un periodo di isolamento".

 

Lo afferma il sottosegretario Achllle Variati, che ricorda come "ciò vale per gli italiani e, in pari misura, per gli immigrati richiedenti asilo. Queste sono le regole e le regole vanno rispettate. Non accetteremo né provocazioni né ribellioni. Per quanto è successo all'interno della struttura, la magistratura e le autorità competenti faranno le indagini del caso con le conseguenze previste dalla legge".

 

"A Salvini, che come al solito pontifica e strumentalizza, ricordo che questa struttura era nata già nel 2015: quando lui era vicepremier e Ministro dell'Interno non ha ritenuto di chiuderla - sottolinea -. La situazione, comunque, ora risulta sotto controllo. Vigileremo con la massima fermezza e attenzione, ma con la stessa forza chiediamo alle parti politiche la responsabilità che un momento così difficile della storia italiana richiede. Interrogare, controllare, criticare è sacrosanto; strumentalizzare ogni episodio per fare della propaganda incendiaria non è serio né onorevole".

 

Fa discutere la vicenda della caserma Serena, da due giorni teatro delle proteste dei richiedenti asilo. "E' accaduto a Roma in piena pandemia, dove all'Hotel Capannelle i migranti hanno dato in escandescenza causando l'intervento delle Forze dell'Ordine dopo la presenza di alcuni casi positivi all'interno della struttura. Oggi avviene nell'ex caserma Serena di Casier vicino Treviso dove 300 richiedenti asilo, al secondo caso di positività e con il conseguente isolamento della struttura, hanno pensato bene di sequestrare il personale. Il ministro dell'Interno Lamorgese, che sulle rivolte degli immigrati è scomparso dai radar, pensa di riuscire a garantire la legalità nei centri d'accoglienza e nelle strutture preposte ad ospitare gli immigrati oppure dobbiamo attendere la fine dell'emergenza Covid?" afferma il vice presidente della Camera Fabio Rampelli.

 

"Quanto è accaduto nell'ex Caserma Serena a Casier, è inqualificabile. Trovo inaccettabile che addetti della cooperativa attivi nella struttura di accoglienza e infermieri dell'Uls che avrebbero dovuto effettuare tamponi e controlli sanitari sugli immigrati siano stati nei fatti sequestrati costringendo Carabinieri, Polizia e Vigili del fuoco ad un intervento coordinato per liberare i sequestrati organizzando poi un cordone protettivo di agenti in tenuta antisommossa per far uscire tutto il personale" sostiene Roberto Ciambetti, presidente del Consiglio regionale del Veneto, che censura "senza alcun tentennamento questo è accaduto e sta accadendo nell'ex Caserma Serena. Proprio questa mattina la stampa riportava la testimonianza di un medico di Rimini sulla triste, e per molti aspetti vergognosa, vicenda della malata di Alzheimer multata per ben 400 euro per non aver indossato la mascherina. Penso ai ragazzi di Borgaro, in Piemonte, multati domenica scorsa con 400 euro a testa perché stavano giocando a calcio e per i quali il sindaco ha ipotizzato di commutare la sanzione in lavoro socialmente utile. Fatti di questi tipo credo siano piene le cronache: ebbene, cittadini innocenti come l'anziana o quei ragazzi , sono stati sanzionati duramente visto che di questi tempi 400 € non sono pochi soldi. Cosa attende i rivoltosi di Casier che si sono opposti ai tamponi necessari per tutelare la loro e l'altrui salute? Non sto pensando di certo a multe pecuniarie, ma a rimpatri eseguiti senza tentennamenti e senza tergiversare. Bisogna dare un forte segnale: nessuno deve sentirsi immune dalle conseguenze della violazione di disposizioni sanitarie o garantito dagli anticorpi che permettono ogni sorta di violazione della legalità. L'unico vaccino contro il virus dell'illegalità e della violenza è una pena severa fatta scontare senza alcuna remora e rimpatri veloci per i capi della rivolta".

 


| modificato il:

Leggi altre notizie di Mogliano
vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×