CASTELLO DI GODEGO / VEDELAGO - La protesta dei lavoratori di Breton continua anche oggi, venerdì 14 marzo, con uno sciopero che coinvolge i dipendenti dello stabilimento di Castello di Godego. Dopo tre giorni di mobilitazione a Vedelago, dove lavorano 70 persone, anche i colleghi di Castello di Godego incroceranno le braccia, dando il via a un presidio dalle ore 8 alle 11 davanti ai cancelli della sede centrale di via Garibaldi 27. La mobilitazione è alimentata dall’assenza di risposte da parte dell’azienda riguardo alla situazione occupazionale, che sta generando preoccupazione tra i lavoratori.

A tal proposito, è stato convocato un tavolo di confronto per il prossimo 18 marzo con l’unità di crisi della Regione Veneto, l’amministrazione comunale di Vedelago, le rappresentanze industriali e dei lavoratori, insieme ai vertici aziendali. Massimo Baggio, esponente della FIOM CGIL di Treviso, ha dichiarato: "Non possiamo accettare ciò che sta accadendo in questi giorni, un silenzio assordante da parte di quella stessa azienda che ha annunciato un piano da oltre 200 esuberi. Nessuna risposta alle nostre richieste, in un contesto che diventa sempre più preoccupante. Non si può giocare con il destino di 200 famiglie, lo ribadiamo forte e chiaro. Proseguiremo la mobilitazione fino a quando non avremo certezze, a tutela dei posti di lavoro e del futuro di lavoratori e lavoratrici".

Intanto, anche la politica si fa sentire e dopo il sindaco di Vedelago anche Fiorenza Morao, capogruppo del Partito Democratico in consiglio comunale, ha espresso la sua solidarietà ai lavoratori della Lapitec, parte del gruppo Breton, in sciopero da tre giorni: "Sciopero alla Lapitec (gruppo Breton) di via Bassanese a Vedelago. Un moderno stabilimento costruito non molti anni fa dove attualmente rischiano il posto di lavoro circa 70 dipendenti. Ben tre forni su quattro sono già spenti. La mia solidarietà a questi lavoratori". La protesta, dunque, continua a crescere, mentre cresce anche l'attesa per l’incontro del 18 marzo, che potrebbe portare a una soluzione o, almeno, a un chiarimento sulla situazione che sta mettendo a rischio il futuro dei lavoratori del gruppo Breton.

FOTO: striscione e bandiere sindacali alla Lapitec del gruppo Breton a Vedelago, in sciopero da tre giorni
 

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