VITTORIO VENETO – Niente rotatoria, per ora, per ridisegnare l’incrocio e la viabilità tra le vie Da Mosto, Della Bressana e Pinto. L’annuncio, approvando il piano opere pubbliche 2013, è stato dato martedì sera in consiglio comunale dall’assessore Bruno Fasan. Un intervento «necessario per rendere funzionale e in sicurezza la nuova bretella», ha conferma l’assessore, ma che dovrà attendere tempi migliori. Costo dell’opera 300 mila euro. «L’impegno dell’amministrazione continua per definire l’accordo bonario con i proprietari delle aree interessate» ha poi riferito l’assessore.

«Questa rotonda – ricorda Michele Bastanzetti, storico oppositore dell’opera - era in programma nella realizzazione della bretella, ma non è stata realizzata, assieme a metà della ciclabile, al parcheggio fuori A27 e alla ciclabile per Cozzuolo. La rotonda – sostiene l’ex consigliere di quartiere - è di vitale importanza per ridare funzionalità ad un asse parallelo ed alternativo alla super - intasata Alemagna».

Attualmente nell’incrocio sono posizionati delle barriere new jersey in plastica che obbligano alle auto che percorrono via Pinto, via Da Mosto e via Della Bressana a precise manovre in caso di svolta. «Barriere – annota Bastanzetti – che non impediscono comunque una continua serie di pericolose infrazioni ai sensi unici indicati».

Per Bastanzetti la decisione dell’amministrazione di far uscire l’opera dal piano è «assurda» se si tiene conto che invece «i lavori da 220 mila euro per la strada silvo-pastorale del Visentin saranno realizzati». «Una strada che, visto il pressoché nullo richiamo turistico della zona, servirà soprattutto alla fauna selvatica per muoversi più comodamente – commenta Bastanzetti -. Meno fortunati invece col depennamento della rotonda, che avrebbe alleggerito un po’ il traffico sulla statale, gli abitanti di via S. Antonio e piazza Fiume che risiedono in un luogo che è, probabilmente, tra i più inquinati della Marca».