ROMA - Tragico bilancio per i festeggiamenti di fine anno. A perdere la vita un ristoratore di Caserta che stava provando un petardo. A Benevento imprenditore ucciso da un razzo che lo ha colpito sul volto. A Roma una minorenne ricoverata in coma etilico, dopo una notte in discoteca. Tanti i bambini che sono stati medicati nei pronto soccorso.

A Roma, spostandoci nel Lazio, sono una trentina le persone rimaste ferite, dieci in modo serio. Per un uomo, un romeno, è stata necessaria l'amputazione della mano sinistra. Ad altri tre, italiani, due uomini e una donna, sono state amputate alcune dita: un uomo di Tivoli ne ha perse quattro e il figlio di 12 anni ha avuto bisogno di cure, mentre la donna, romana, ne ha perse due. Si tratta, spiegano dalla questura, di un bilancio meno grave dell'anno scorso, quando morì un 31enne e una bimba rimase gravemente ferita nell'esplosione di un appartamento nel quartiere di San Basilio. Due ragazze minorenni dopo un notte in discoteca sono finite all'Umberto I, una delle due è in coma etilico.

Un giovane ha perso le dita di una mano a San Marco alle Paludi, in provincia di Fermo. Anche in Puglia un uomo ha perso l'uso di una mano a San Severo, nel Foggiano, dove si registrano almeno una decina di feriti. Sono otto le persone rimaste ferite nelle province di Bari e di Barletta Andria Trani, secondo i dati forniti dalla Questura di Bari.

In provincia di Pisa un uomo di 49 anni rischia di perdere un occhio dopo aver acceso un petardo che gli è esploso in volto.

A Mialno un bambino rom di 11 anni è rimasto ferito Colpito da una fucilata a una gamba invece un adulto a Cinisello Balsamo,

Infine in Calabria dieci feriti, di cui uno grave a causa di un colpo di fucile vagante.

(Ign)