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29 marzo 2024

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Bortolamedi (K3) e Martinelli (Valdigne) re e regina del Triathlon dell’Alpago

Guest star l’ex CT del ciclismo, Davide Cassani a fare il tifo per la compagna Alessandra Fior

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Bortolamedi (K3) e Martinelli (Valdigne) re e regina del Triathlon dell’Alpago

LAGO DI SANTA CROCE - Un weekend a tutto triathlon quello vissuto in Alpago tra sabato 23 luglio e domenica 24 luglio. A laurearsi campioni dell’odierno Triathlon Sprint Silca Cup sono stati la diciannovenne residente a Lugano Letizia Martinelli (Valdigne Triathlon) e il ventunenne trentino di Pergine Valsugana Michele Bortolamedi (K3 Cremona).

Sul secondo gradino del podio, Giada Stegani (TD Rimini) e Franco Pesavento (Granbike Triathlon), sul terzo Carmela Claudia Paladini (Thermae Sport PDNTRI) e Marco Lorenzon (A3 Fotomeccanica). Ieri a fare il prologo del grande evento di oggi, l’Aquathlon Kids che ha coinvolto quasi 150 ragazzini dai 6 ai 17 anni, che si sono sfidati nella specialità che unisce nuoto e corsa. Oltre 820 gli atleti dunque che sono arrivati in terra alpagota per sfidarsi e vivere una due giorni dedicata alla multidisciplina e organizzata da Silca Ultralite Vittorio Veneto. Ad aprire la mattinata, la gara femminile con quasi 140 donne al via.

È Giada Stegani (TD Rimini) a prendere la testa della “corsa” già nella frazione di nuoto (750 metri). Quella che sembra una cavalcata solitaria, prosegue per tutta la frazione di ciclismo (19,3 chilometri), ma da dietro le immediate inseguitrici guadagnano terreno. Nell’ultima frazione di 5 chilometri, a farsi sotto è Letizia Martinelli (Valdigne Triathlon), che dopo circa 2,5 km raggiunge e supera Stegani e si invola sul traguardo che taglia in 1h00’18’’. Dietro di lei Stegani e Claudia Carmela Paladini (Thermae Sport PDNTRI). “Sono contenta della vittoria di oggi - dice la 19enne di Lugano, quest’anno campionessa italiana junior di duathlon e bronzo nel triathlon - nel primo giro di bici non siamo riuscite a recuperare praticamente niente su Stegani, mentre nel secondo abbiamo tirato di più. Poi scesa dalla bici ho cercato di spingere, soprattutto nel primo chilometro. Alla fine sono riuscita a superare Stegani e a vincere”. Per lei, tra qualche mese si apriranno le porte degli Stati Uniti, dove andrà a studiare medicina. Alle 10.45 tocca invece agli uomini. A guidare il gruppo nella frazione di nuoto ci sono Michele Bortolamedi (K3 Cremona) e Marco Lorenzon (A3 Fotomeccanica). I due, una volta saliti in bici per i 19,3 km di ciclismo, spingono a più non posso e guadagnano decine di secondi sugli inseguitori. Al rientro in T2, per l’ultima frazione di corsa a piedi, Bortolamedi e Lorenzon hanno un ampio vantaggio che supera i 45 secondi. Ad inseguirli Federico Spinazzè (Silca Ultralite Vittorio Veneto) e, un po’ più indietro, Franco Pesavento (Granbike Triathlon). Negli ultimi 5 chilometri di corsa a piedi, mentre Bortolamedi ha ormai in mano la vittoria (per lui il crono finale di 51’30’’), cambiano le posizioni del podio. Pesavento, campione mondiale di winter triathlon, è autore di una frazione di corsa memorabile e riesce a tagliare il traguardo in seconda posizione. Medaglia di bronzo per Lorenzon che riesce a restare sul podio e a tenere dietro l’atleta di casa Silca, Spinazzè che questa volta si deve accontentare del quarto posto. “Volevo fare un nuoto molto forte, in realtà ho faticato un po’ ad uscire dall’acqua, particolarmente bassa - afferma il campione europeo 2021 di aquathlon - con Lorenzon poi nei primi cinque chilometri in bici abbiamo provato ad allungare e visto che gli altri restavano indietro, abbiamo spinto ancora. Appena sceso dalla bici, sono partito subito forte, non volevo correre rischi. Ci tenevo a vincere, dopo il terzo posto dello scorso anno”.

Tra il pubblico, l’ex commissario tecnico della nazionale di ciclismo e noto commentatore Rai, Davide Cassani. Tantissimi ad avvicinarlo, tantissimi a farsi scattare una foto, tantissimi a commentare con lui il ciclismo di oggi, tantissimi a fargli i complimenti per tutti i “successi” della sua carriera nelle due ruote, sui pedali, in “ammiraglia” e ai microfoni. “Oggi sono qui per fare il tifo per la mia compagna, Alessandra (ndr. Fior), il triathlon mi affascina ma non sono per niente portato per il nuoto - commenta Cassani - mi piace però correre e infatti ho fatto diverse maratone e sui 42,195 km ho un personale di 2h45’’. Ho già provato il duathlon, che mi permette di unire due sport che mi piacciono.

Guardo sempre con interesse la frazione ciclistica e ai triathleti consiglio di partecipare anche a qualche gara amatoriale di ciclismo, così da prendere maggior confidenza con la bici”. Tanti gli applausi proprio per Alessandra Fior, trevigiana di Conegliano, diventata testimonial dell’Airc dopo aver lottato contro un tumore al seno, scoperto a fine 2019 (con intervento a marzo 2020) e influencer del triathlon. “Sono felicissima di essere oggi in Alpago, una location bellissima e alla quale sono anche affezionata, qui ho corso il mio secondo triathlon, nel 2016, quando ho iniziato a dedicarmi alla triplice e quando mi sono pure laureata campionessa veneta di triathlon - racconta la quarantaduenne - oggi poi ho avuto il tifo di Davide ed è stato ancora più bello. I suoi consigli per la frazione di ciclismo? Mi ha detto di affrontare le salite al mio ritmo e di non far salire troppo i battiti. Oggi è andata particolarmente bene proprio in bicicletta, dove tra l’altro ho avuto un grande aiuto da Martina, ci siamo sostenute a vicenda. Per me lo sport è vitale, mi ha permesso di affrontare con grinta il mio percorso dopo la scoperta del cancro, ho vissuto quella sfida come l’Ironman della vita. Sono felice di poter portare la mia testimonianza e di essere d’aiuto sia per chi affronta la sfida al cancro, sia ai compagni di queste donne coraggiose”. Tanti gli apprezzamenti arrivati alla società organizzatrice, per un triathlon sempre molto apprezzato.

“E’ andato tutto bene, abbiamo avuto il record di partecipazione femminile, la temperatura ci ha anche aiutato, l’acqua del lago era purtroppo inaspettatamente bassa, ma tutto è filata liscia - conclude il presidente di Silca Ultralite Vittorio Veneto, Aldo Zanetti - abbiamo avuto anche la piacevole sorpresa di avere tra noi Davide Cassani, grande appassionato e conoscitore di sport, in particolare di ciclismo, ma anche di triathlon. Quindi un weekend da incorniciare”. Soddisfatta anche l’amministrazione comunale di Alpago. “Abbiamo vissuto due grandi giornate di sport, con oltre 800 atleti arrivati in Alpago per partecipare a questa competizione - afferma Roberto Dal Paos, consigliere con delega alle associazioni di Alpago - l’organizzazione è ben riuscita e siamo contenti di esser riusciti a dare gli atleti l’opportunità di gareggiare in questo periodo di crisi idrica. Abbiamo fatto il massimo per riuscire a realizzare questa manifestazione”.

 

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