Borgo Pretura: si cena a Vittorio e si dorme a Conegliano
Alle 14 gli abitanti di Borgo Pretura sconfinano anche senza volerlo visto che le loro case sono a confine tra 2 comuni
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO – Cucina in comune di Vittorio Veneto, camera da letto in territorio di Conegliano. E alle 14, allo scattare dell’ordinanza regionale firmata pochi giorni fa dal governatore Luca Zaia che vieta ai cittadini di uscire – salvo comprovate necessità – dal proprio comune di residenza, gli abitanti di Borgo Pretura sconfinano anche senza volerlo se vogliono cenare o andare a letto.
Il confine tra i due comuni corre sopra i tetti delle abitazioni, di cui quattro al momento abitate, che compongono il borgo storico. In base a dove si trova la porta di ingresso dell’abitazione, c’è chi risiede a Conegliano e chi a Vittorio Veneto, nonostante abbia parte della casa sotto l’altro comune. Il confine taglia in due le case, con stanze in un comune, stanze nell’altro.
Borgo Pretura si trova tra Carpesica e Scomigo lungo via Cal di Sopra. Proprio per la sua posizione bipartisan era storicamente scelto per la sfida tra i sindaci di Vittorio Veneto e di Conegliano al gioco pasquale della righèa.
Con l’ordinanza di Zaia i suoi abitanti si ritrovano dunque a vivere questa curiosa situazione.