TREVISO - Sono partiti questa mattina i controlli sui residenti degli alloggi popolari a Borgo Capriolo. Il sindaco Conte nei giorni successi alla sparatoria, aveva annunciato una serie di controlli per verificare che gli inquilini degli alloggi popolari corrispondano agli effettivi assegnatari e per scovare eventuali abusivi.

“Siamo partiti da Borgo Capriolo ma con la polizia locale faremo una verifica delle residenze di tutti gli alloggi comunali dove sono emerse delle criticità - circa un centinaio di alloggi sui 600 totali del comune - da Borgo Capriolo a Borgo Mestre, da via Bindoni a via Piavesella”. “Vogliamo ripristinare un principio di legalità soprattutto per coloro che usufruiscono di un servizio comunale come quello importante degli alloggi”, spiega Conte. Giovedì mattina i primi controlli con tre pattuglie della polizia locale che hanno effettuato alcune ispezioni negli appartamenti servendosi anche dell’ausilio del cane antidroga Luke che ha perlustrato tutto il parco della zona.

Oltre agli alloggi sono stati effettuati accertamenti anche sui veicoli in sosta: in particolare su un’auto di grossa cilindrata parcheggiata nelle vicinanze di un immobile saranno effettuate alcune verifiche in quanto dai documenti esibiti non risultava il titolo di possesso. Proprio sulle auto il sindaco Conte è stato netto: “Se c’è una cosa che mi disturba particolarmente è vedere auto di grossa cilindrata, ultimo modello, fuori dagli alloggi popolari. Per me le due cose non possono convivere”. “Ora confronteremo i dati raccolti con quelli in possesso del settore Servizi Sociali in modo tale da monitorare in via continuativa chi effettivamente abita negli alloggi comunali - afferma il comandante della polizia locale Andrea Gallo - Chi non ha titolo dovrà essere allontanato. Le verifiche saranno frequenti e sistematiche”.

Per aumentare la sicurezza della zona di Borgo Capriolo la zona sarà al centro di importanti investimenti in tema di videosorveglianza. “Nel caso in cui il Ministero non dovesse scorrere la graduatoria del progetto che risulta comunque approvato”, aggiunge Gallo, “troveremo risorse economiche per installare nuovi punti di videosorveglianza su via Santa Bona Nuova e all’entrata di Borgo Capriolo con un lettore targhe in modo tale da incrementare gli standard di sicurezza di tutta la zona”.