Boom di chiamate al 117 per segnalare gli evasori
Dai vicini di casa presunti evasori, al mancato scontrino
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TREVISO – Più di 500 chiamate, il doppio rispetto all’anno scorso, al 117, il numero antievasione a cui risponde la Guardia di Finanza.
Le telefonate dei trevigiani sono aumentate in modo esponenziale, passando da poco più di 260 chiamate dell’anno scorso, alle circa 550 stimate per quest’anno. I trevigiani segnalano la mancata emissioni di scontrini fiscali, presunti evasori, fino agli stupefacenti, spiegano dal comando provinciale della guardia di finanza. Ma tra i motivi che spingono i cittadini ad alzare la cornetta e chiamare il 117 c’è anche l’invidia: il sospetto del vicino di casa-evasore, famiglie etichettate come possibili evasori spesso perché hanno cambiato macchina o hanno un tenore di vita troppo elevato per la tipologia di lavoro svolto dai componenti della famiglia.
Per distinguere i veri reati, dal pettegolezzo e dall’invidia, la guardia di finanza prende in considerazione quelle segnalazioni che arrivano al comando in maniera dettagliata e non anonima e invita le persone a presentarsi in comando quando avvia le indagini.