Boati e vibrazioni per il Traforo di Sant'Augusta, i cittadini invocano i monitoraggi
Le lamentele dei residenti al consiglio di quartiere di Serravalle-Sant'Andrea
VITTORIO VENETO - Sul fronte dei rumori causati dal Traforo di Sant’Augusta, i disagi continuano. I cittadini hanno portato le loro lamentele nel consiglio di quartiere che si è tenuto lunedì sera: boati, frastuono, vibrazioni da tempo tolgono il sonno agli abitanti di Sant’Andrea, che hanno chiesto all’amministrazione di intervenire.
Lunedì sera, a rappresentare la giunta comunale, c’erano il vice sindaco Alessandro Turchetto e l’assessore Giuseppe Costa: quest’ultimo ha confermato che la segnalazione ad Arpav – per il monitoraggio dei rumori – è già stata fatta. La deroga alle emissioni acustiche è stata data dal comune lo scorso luglio, ma i cittadini hanno chiesto all’amministrazione di sollecitare l’intervento dell’ente.
Non ci sono solo però le esplosioni e i movimenti dei mezzi pesanti a creare un forte inquinamento acustico: nell’area del cantiere a Borghel, infatti, è stato installato una specie di sistema di pompe per la gestione dei silos, che causa vibrazioni continue. Il risultato è che, nel raggio di 50 metri, le finestre delle abitazioni continuano a tremare. Come quelle di via Erberta, dove micro-scosse e vibrazioni vanno di pari passo con la comparsa delle prime crepe nelle abitazioni.
Alcuni cittadini hanno poi sollevato il problema del rumore a lavori terminati, visto che i mezzi pesanti che usciranno dalla galleria provocheranno un forte impatto acustico. I membri della giunta hanno assicurato che verranno installate barriere fonoassorbenti e posizionate piante idonee a ridurre i rumori. Si lavora intanto anche al progetto dello svincolo con rotatoria sul parcheggio del cimitero.
Gli assessori hanno riferito in consiglio che è in fase di preparazione il progetto esecutivo dell’opera, che poi dovrà essere esaminato dalla Sovrintendenza.