Blitz a San Biagio, in una casa gli agenti trovano a dormire 26 persone
Gli agenti del Comando di Polizia locale associata all’alba hanno prelevato tutti gli uomini stranieri presenti in quel momento in una casa in via Gorizia
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SAN BIAGIO - Giovedì mattina 28 settembre alle ore 5.30 gli agenti del Comando di Polizia locale di San Biagio di Callalta, Silea, Monastier e Zenson di Piave, sono entrati in una casa in via Gorizia a Nerbon, dove da qualche tempo era segnalato un via vai continuo di uomini di nazionalità indiana e pakistana.
Al momento del blitz, in quella grande casa ai confini con il comune di Silea, a pochi passi dall’autostrada, hanno trovato 26 uomini di origine indiana e pakistana. Tutti sono stati condotti in caserma a San Biagio, per l’identificazione, la rivelazione delle impronte digitali e i relativi atti di segnalazione (21 erano provvisti di permesso di soggiorno, 5 sono risultati invece irregolari), prima di essere condotti in questura a Treviso per le procedure necessarie, che sono durate durate alcune ore. Pare che in quella casa, in quella stessa notte, fossero presenti altrettanti ospiti, rispetto a quelli prelevati, ma si erano già allontanati all’alba su dei furgoni, probabilmente per la vendemmia nei campi. La casa è di proprietà di un cittadino italiano che l’ha affittata con contratto regolare ad un cittadino straniero. “Il nostro plauso va al Comando di Polizia locale di San Biagio di Callalta – spiegano dall’Amministrazione comunale – per l’ottimo operato svolto ai fini della sicurezza e dell’ordine pubblico.
Era da qualche settimana che gli abitanti di quella zona ci segnalavano un andirivieni sospetto, con persone che arrivavano soprattutto di notte, con trolley e zainetti sulle spalle, con l’abitazione di via Gorizia sempre piena di persone (ogni notte c’erano dai 10 ai 30 ospiti, esclusivamente uomini, che cambiavano in continuazione, negli ultimi giorni erano addirittura 50), in condizioni igieniche assolutamente precarie, che disturbavano e preoccupavano il vicinato. Ringraziamo il Comando e i nostri agenti di polizia locale per il lavoro quotidiano di prevenzione e cura che svolgono nel nostro territorio e grazie ai cittadini che ci segnalano puntualmente comportamenti sospetti o situazioni strane di cui sono spettatori. Sono i cittadini le prime sentinelle e i guardiani della comunità: continuate a comunicare con l’Amministrazione comunale e con gli agenti di polizia municipale, solo così potremo intervenire con tempestività, come a Nerbon, risolvendo situazioni problematiche”.
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