Conegliano - Azione tempestiva questa mattina in via dei Mille, al civico 20, nalla zona sud di Conegliano.

Impegnate due pattuglie di Carabinieri di Conegliano e due della Polizia Locale che, su indicazione del sindaco Alberto Maniero, sono arrivate sul posto per ispezionare tre immobili di proprietà comunale affidati alla Conegliano Servizi, dove era stata segnalata la presenza di clandestini che si erano introdotti abusivamente all'interno degli appartamenti.

"Si è tratttato di un pronto intervento in accordo e sinergia con la Polizia Locale e l'Arma dei Carabinieri, un'operazione che ho coordinato personalmente proprio su segnalazione dei cittadini residenti, che ringrazio. Si tratta di un quartiere popoloso, con la presenza dell'asilo nido e della scuola materna, proprio per questo da tenere sotto controllo e dove siamo intervenuti prontamente - spiega il sindaco Alberto Maniero, artefice dell'iniziativa avviata prontamente dopo le segnalazioni ricevute ieri - un intervento tempestivo di ripristino della legalità all'interno degli edifici di proprietà comunale e un segnale forte contro gli abusivi. All'interno della palazzina all'interno della quale i due si trovavano abusivamente, abbiamo riscontrato una situazione di degrado per la quale abbiamo disposto una bonifica e dato prescrizione alla Conegliano Servizi di sbarrare porte e finestre".

Le tre palazzine ispezionate dalle Forze dell'Ordine fanno parte di un gruppo di edifici di edilizia pubblica. Tre delle quattro palazzine abitate sono state di recente restaurate. Le tre attualmente disabitate, interessate dall'ispezione odierna, saranno oggetto di un prossimo intervento di riqualificazione.

"Quell'area è già stata oggetto di recenti interventi di ristrutturazione - spiega il sindaco Alberto Maniero - la parte rimanente sarà presto interessata da interventi di riorganizzazione e riqualificazione all'interno del piano generale dell'edilizia resideziale publica comunale, che di recente ha visto la consegna di nuovi alloggi in via Stadio".

Le operazioni, svoltesi sotto lo sguardo attento dei residenti della zona, si sono conclcuse con l'accompagnamento dei due uomini, si suppone di origini tunisine, nella caserma di viale Spellanzon.

Ai due, sprovvisti di documenti, vengono contestati i reati di occupazione abusiva di pubblico edificio, con l'aggravante dello scasso, e furto aggravato di corrente elettrica.