CONEGLIANO - Un’operazione complessa ha portato i carabinieri a smantellare una rete di spaccio attiva nel quartiere Piave di Mestre. Alle prime luci dell’alba, ieri, sono scattati i blitz in tre province venete, a Campobasso e a Conegliano, con undici indagati: quattro arresti, due provvedimenti di allontanamento e cinque ricercati. Tra gli arrestati, anche un residente di Conegliano.  

Le indagini, condotte dalla Procura di Venezia, si sono protratte da giugno a ottobre 2023, ma hanno svelato un’attività criminale radicata nel tempo, legata al traffico di cocaina ed eroina, venduta a prezzi stracciati. Il gruppo, composto da spacciatori nigeriani non stanziali, raggiungeva Mestre in treno dalle province di Treviso e Padova, adottando accorgimenti sofisticati per eludere i controlli, come l’uso di vedette e punti di scambio mobili.  

L’operazione, supportata dalle unità cinofile e dal Nucleo Mobile "Veneto", ha segnato un duro colpo a una delle piazze di spaccio più attive della regione.

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