12/02/2025pioviggine

13/02/2025pioviggine

14/02/2025pioggia

12 febbraio 2025

Treviso

Biscotti e patatine a base di insetti? I trevigiani dicono "no grazie"

I grilli a tavola non piacciono: crolla l’import con un -30%

| Isabella Loschi |

immagine dell'autore

| Isabella Loschi |

insetti come cibo


TREVISO - Pane, pasta, ma anche biscotti e patatine a base di farina di grillo. Il nuovo alimento che si può trovare  sugli scaffali dei supermercati dopo il via libera dal gennaio 2018 alla vendita da parte dell’Ue. Grilli e larve (ma solo sotto forma di farina ndr) sono stati inseriti tra i “novel food” e come prodotti tradizionali da paesi terzi. Inoltre sono considerati alimenti che fanno bene: ricchi di proteine e sostenibili grazie dal minor impatto ambientale. Ma l’utilizzo degli insetti nei cibi ha fatto storcere il naso agli italiani.

Le importazioni di questo tipo di prodotto per il consumo alimentare che sono crollate del 30% nel 2024, secondo una proiezione Coldiretti su dati Istat. Gli arrivi sono, infatti, passati dai 17.600 chilogrammi del 2023 agli 11.500 dello scorso anno. Numeri peraltro confermati anche dall’ultima indagine di Notosondaggi, secondo la quale il 78% degli italiani che esprimono un’opinione sono contrari al consumo di alimenti che contengono insetti anche in farina. La paura maggior arriva dal timore diffuso di mangiare qualcosa di non controllato.


“Oltre ad essere lontani dalla cultura gastronomica nazionale – ricorda Coldiretti Treviso -, il consumo di questi prodotti solleva, infatti, importanti interrogativi riguardo alla salute e alla sicurezza alimentare e ambientale. Accanto al fatto di essere potenzialmente allergenici, la maggior parte di questi insetti viene prodotta e trasformata in Paesi extra-Ue, come Vietnam, Thailandia e Cina, che da anni occupano le prime posizioni nelle classifiche per il numero di allarmi alimentari. Molti dubbi aveva ha peraltro sollevato anche l’ultimo via libera dell’Ue all’arrivo sul mercato della polvere di larve di Tenebrio molitor (verme giallo della farina) trattate con raggi ultravioletti per aumentare il contenuto di vitamina D. Un procedimento di produzione da vero e proprio “ultra trasformato” che, secondo Coldiretti, andrebbe accompagnato da una precisa etichettatura per informare correttamente i consumatori”. 


Iscriviti alla Newsletter di OggiTreviso. E' Gratis

Ogni mattina le notizie dalla tua città, dalla regione, dall'Italia e dal mondo


 

 


| modificato il:

foto dell'autore

Isabella Loschi

Leggi altre notizie di Treviso
Leggi altre notizie di Treviso

Dello stesso argomento

Nord-Est
dall'Italia
dal Mondo
vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×