Biliardo, Marco Barbaran neo campione italiano di "pool americano"
Il 37enne di Zenson di Piave domenica ha centrato il tricolore nella finale disputata a Bolzano
ZENSON DI PIAVE - Domenica scorsa ha centrato il tricolore a Bolzano.
Bel colpo per Marco Barbaran, 37 anni, trevigiano doc di Zenson di Piave, fresco vincitore della 2^ tappa del Italian Pool Tour 2020/21 Serie B palla 10, Torneo valido per i campionati italiani assoluti che si svolgeranno a luglio.
Dal primo incontro di sabato alla finale di domenica, Marco domina rifilando risultati tennistici agli avversari e mostrando un gioco che lo dimostra pronto per il passaggio di categoria, dove non avrà certo intenzione di fare da comparsa.
Da circa un paio di giorni Marco è tempestato di telefonate e messaggi di complimenti inaspettati dopo un risultato per il quale ha lavorato con costanza, nella sua voce l’emozione e la passione. Gioca a biliardo a livello agonistico da cinque anni, da tre in questa particolare disciplina del pool americano. Un percorso caratterizzato da parecchie ore alla settimana di allenamento fatte di schemi, ripetizioni, tattica, mental coaching e scrupolosità nei piccoli dettagli.
Marco, che è successo domenica?
«Ho vinto una prova del Campionato Italiano di pool americano nella specialità “Palla 10”,anche se ancora non ci credo».
Dove è stato disputato?
«Nella sala “15 palle” di Bolzano di Stefano Bazzana, uno dei pilastri del pool italiano e medaglia d’oro agli europei. La sua sala è attrezzata per poter disputare avvenimenti sportivi di grande portata garantendo la sicurezza imposta dalle norme anti-pandemia. La manifestazione è affiliata alla Fibis, la Federazione Italiana di categoria legata a doppio filo al Coni che sta facendo notevoli investimenti per aumentare la visibilità del biliardo e dei suoi giocatori».
Cosa significa giocare a biliardo?
«Parliamo di un movimento in crescita con sempre più praticanti. E non si tratta di un “gioco da bar”. Negli anni questa disciplina è stata sdoganata. Si tratta di un vero e proprio sport praticato a livello professionistico e lo dimostra l’interesse delle pay tv più blasonate che da qualche anno dedicano sempre più spazio tutti i giorni al pool e lo snooker nei più famosi canali sportivi. Una disciplina che insegna l'educazione e il rispetto dell'avversario ma, è bene ricordarlo, anche la matematica e la fisica,l’autocontrollo, la gestione delle emotività, perché prima di vincere bisogna imparare a perdere,al tavolo da biliardo e nella vita di tutti i giorni. Sono assolutamente convinto che i genitori dovrebbero avvicinare i propri figli a questa disciplina e ne sarebbero molto sorpresi dei risvolti positivi, non solo di vederli allontanati un po’ dai videogiochi…».
Dove ti alleni?
«Nella sala della nostra associazione sportiva Billiard Box di Matteo Favaro in via Corriva 12 a Vedelago, una realtà di cui sono vicepresidente. A costi accessibili per chiunque offriamo la possibilità di imparare e praticare il pool e lo snooker da tutte le età, tra i nostri associati abbiamo due istruttori federali e l’obiettivo è arrivare a 4. Chi vuole approcciarsi a questa attività in maniera seria sa che un alto livello si raggiunge solo attraverso l’allenamento costante giorno dopo giorno: la costanza è un aspetto prioritario. Oltre alla passione e il divertimento, è chiaro».
Prossime tappe?
«Il campionato regionale di “Palla 8” il 14 Febbraio che giocheremo al Silvia Club di Campodarsego, Padova e la 3^ prova dei Campionati Italiani prevista per il 20 e 21 Febbraio sempre a Bolzano. Si tratta di una gara di alto livello perché il movimento regionale veneto è di eccellenza nel panorama italiano. Sono tanti i giocatori veneti che disputano eventi a livello nazionale nelle diverse categorie e riescono sempre a centrare risultati importanti e si meritano più visibilità. Per cui sarà una battaglia ma noi siamo pronti, magari con il tifo di tutti i trevigiani».