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19 aprile 2024

Conegliano

"La biblioteca di Conegliano è grande come quella di una scuola superiore"

Domani sera continua il tour del degrado della coalizione Pd. Tocca alla sede di Ca' di Dio

| Roberto Silvestrin |

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| Roberto Silvestrin |

CONEGLIANO - Continua la campagna elettorale itinerante della coalizione guidata dal Pd. Domani sera, 30 maggio alle 18, il gruppo che sostiene la candidatura di Alessandro Bortoluzzi si incontrerà di fronte alla biblioteca di Conegliano, in piazzale santa Caterina.

 

Il “tour del degrado” farà quindi una tappa anomala rispetto alle precedenti: la biblioteca che ha sede in Ca’ di Dio, infatti, non versa in condizioni fatiscenti o degradate, anzi. Risulta però troppo piccola e angusta per il numero di studenti che dovrebbe ospitare e per il numero di cittadini che potenzialmente dovrebbero usufruirne a Conegliano.

 

“L’attuale Biblioteca a disposizione di tutti i cittadini del comune è grande come quella di una scuola superiore – denuncia il candidato consigliere di “Progetto Conegliano” Sebastiano Lunardon - Gli spazi presenti per la lettura e lo studio sono ridottissimi e si riempiono con estrema facilità. Il Wi-Fi, strumento essenziale per l’approfondimento in rete, è malfunzionante ed è presente una sola postazione per la navigazione in Internet”.

 

La coalizione aveva dato avvio alla propria campagna nel quartiere che ospita le case popolari di via Cacciatori delle Alpi, per denunciarne l’abbandono e le condizioni inaccettabili. Poi era stata la volta di via dei Ciliegi, area che ospita la cattedrale nel deserto voluta dall’amministrazione Zambon, ovvero il centro polifunzionale che avrebbe dovuto essere la sede delle associazioni, e sul quale è ancora pendente una controversia legale.

 

Ora è soltanto una struttura al grezzo circondata da erbacce, piena di segni che parlano di frequentazioni da parte di sbandati e senzatetto. Ultima tappa in ordine cronologico è stata invece quella al Biscione, sabato scorso. Il destino ha voluto che un’ora prima della conferenza stampa avvenisse il pestaggio di due controllori della Mom da parte di una banda di una decina di ragazzi.

 

Uno di loro ha chiamato i “rinforzi” mentre gli veniva comminata la sanzione per non aver pagato il biglietto: una parte del branco ha bloccato uno dei controllori, mentre il resto dei ragazzi pestava a sangue il malcapitato, finito al pronto soccorso insieme al collega.

 

Testimone oculare della scena il capo lista di “Cambiamo Conegliano”, Flavio Pavanello, che ha fatto intervenire le forze dell’ordine, per poi denunciare pubblicamente il fatto durante l’incontro avvenuto proprio a pochi metri dal luogo del pestaggio.

 

Alla conferenza stampa era presente anche il deputato Pd Andrea De Maria, rimasto sbalordito durante il sopralluogo all’ex Zanussi e nelle zone limitrofe.

 

“Una stazione delle corriere abbandonata a se stessa, un enorme condominio ormai vuoto di negozi e attività sono diventati ricettacolo di sbandati, spacciatori, giovani che stanno imparando la legge della strada invece delle regole della civile convivenza, che nello zainetto, al posto dei libri, hanno la legge della violenza e del branco – ha commentato il consigliere comunale del Pd Isabella Gianelloni nel suo blog - L'atto vigliacco di ieri (dieci contro due) è il più grave dei tanti avvenuti in questi anni: la violenza, la sopraffazione, le minacce, l'interruzione di pubblico servizio”.

 


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