"Bene l'Unesco, ma il territorio non deve diventare una distesa di vigneti"
Diego Dall'Antonia della lista d’opposizione Follina Futura fa una proposta
FOLLINA – Follina Futura plaude al riconoscimento Unesco de “Le colline del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene” che include anche il territorio del Comune di Follina. “Siamo ben felici di questo prezioso riconoscimento – spiega il capogruppo Diego Dall’Antonia – e ora si cominci a lavorare sul serio per tutelare salute, ambiente e territorio di questo Patrimonio e bene comune paesaggistico. A nostro avviso, sono necessarie precise modifiche al Regolamento di Polizia Rurale per aumentare le tutele a salvaguardia della salute dei cittadini”.
Dall’Antonia molto noto in paese per aver ricoperto anche il ruolo di vicesindaco prosegue: “Inoltre, va modificato il Piano degli Interventi per far sì che il territorio comunale non diventi una distesa di vigneti e per evitare quegli “interventi irreversibili” che l’ICOMOS ha già segnalato. La monocoltura, anche se dà reddito, cancella biodiversità e quel paesaggio che ha ottenuto il riconoscimento”.
“Dal punto di vista turistico – continua Dall’Antonia – , c’è da lavorare parecchio, affinché vengano messe a sistema le strutture presenti: l’albergo diffuso non funziona senza coordinamento e rete tra albergatori, ristoratori ed enti promotori. E, ricordiamo, il turista non si nutre di solo prosecco, ma vorrebbe usufruire dei sentieri presenti nel territorio, che, a stagione già iniziata, versano in condizioni veramente penose, mancando di segnaletica e manutenzione”.
Il capogruppo della lista di minoranza Follina Futura, fa quindi una proposta alla maggioranza di governo del comune: “La nostra lista ha alcuni progetti e idee per dar valore al riconoscimento Unesco, in coerenza con le prescrizioni ICOMOS, e può metterle a disposizione dell’Amministrazione corrente, se questa sarà disposta ad accoglierle”.