BATTOCCHIO RESTA IN CARCERE
La decisione del tribunale della libertà di Venezia
Mogliano - Daniele Batocchio (nella foto), il 49enne che a gennaio ha ucciso la moglie Cristina Prior nel proprio appartamento di Mogliano, quartiere Marocco, resta in prigione.
Il pubblico ministero aveva dato il suo consenso ad una misura diversa dal carcere, che poteva essere il ricovero in una struttura sanitaria.
Tuttavia il Tribunale della libertà di Venezia ha respinto il ricorso dei due difensori dell’uomo, gli avvocati Stefano Bof e Giuseppe Basso.
La motivazione? Il recente decreto sicurezza che vieta la scarcerazione per un certo numero di reati, tra cui appunto l’omicidio.
L'interpretazione data dai magistrati veneziani è quella di giudicare l’episodio nonostante fosse accaduto prima dell’entrata in vigore del decreto, e su questo formulare il giudizio.
Una ventina d giorni orsono il gip di Treviso aveva respinto la richiesta di mutamento di pena: in quell’occasione però la motivazione fu il pericolo di reiterazione del reato.
Entro l’anno la celebrazione del processo.