Qui la "guerra" si fa dura. Oggi pomeriggio la giunta provinciale ha deciso di querelare il consigliere del quartiere di Ceneda, Michele Bastanzetti, per "diffamazione a mezzo stampa".

E' rarissimo, ma succede anche questo. Succede che un ente pubblico, come la Provincia, quereli un privato per aver espresso delle perplessità. Per aver fatto sapere di aver ricevuto una lettera anonima in cui qualcuno (qualcuno che magari ha voluto seminare zizzania; qualcuno di così codardo da non avere il coraggio di firmarsi) solleva(va) dubbi sulla trasparenza dell'appalto che dovrebbe garantire i lavori esecutivi della Bretella di Ceneda.

Pochi minuti fa, la Giunta provinciale ha deliberato che querelerà per diffamazione a mezzo stampa Michele Bastanzetti, "il quale - si legge nel comunicato diffusp dall'Ente - ha manifestato dei dubbi sulla regolarità della gara per l’aggiudicazione dei lavori della Bretella di collegamento tra la A27 (casello Vittorio Veneto Sud), la S.P. 103 “Monticanello” e la S.S. 51 Alemagna in Comune di Vittorio Veneto, più comunemente nota come “bretella di Ceneda”. Bastanzetti infatti, ammettendo di conoscere preventivamente l’esito della gara, mette in dubbio la professionalità, la serietà e l’integrità dei dirigenti e dei tecnici della Provincia di Treviso, addetti alla verifica del corretto svolgimento del procedimento di appalto. Se invece fosse a conoscenza di altre circostanze, come ad esempi di accordi preventivi tra le ditte, saremmo comunque in presenza di reato. A tutela quindi dell’immagine dell’Ente, dei suoi dipendenti e del corretto svolgimento della gara interessata, la Giunta ha deciso di tutelarsi sporgendo querela alla Procura della Repubblica."

Di fronte alla querela annunciata, il consigliere Michele Bastanzetti, vice coordinatore dei Comitati spontanei che da un anno si battono contro la Bretella e il traforo di Sant'Augusta, si dichiara tranquillo. "Non ho mai messo in dubbio la professionalità e l'integrità dei dipendenti della Provincia - dichiara Bastanzetti -. Mi sono limitato a esporre i fatti che mi hanno coinvolto: ho ricevuto una missiva anonima sulla questione Bretella e sull'esito dell'appalto. Ho notificato il fatto; ho avuto un colloquio con i carabinieri sulla questione, e li ho ringraziati per la serietà con cui hanno affrontato il problema. Non ho espresso alcun giudizio di sorta su nessuna persona o ente, se non un comprensibile turbamento per essere stato il destinatario di una lettera anonima che aveva come tema una questione di interesse collettivo. Sono assolutamente tranquillo, anche perché ho chiarito i termini della faccenda nelle sedi più opportune."

L'apertura delle buste relative all'appalto della Bretella di Ceneda avverrà in seduta pubblica, mercoledì 3 febbraio 2010 alle ore 9 nella sede della Provincia di Treviso al Sant’Artemio. E c'è da scommettere che - per una volta - l'evento burocratico verrà seguito. Come un giallo.