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29 marzo 2024

Treviso

Bar e ristoranti di Treviso, agevolazioni e concessioni dei plateatici per ripartire

La giunta ha approvato l’estensione delle misure di sostegno alle attività economiche per il 2021

| Isabella Loschi |

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| Isabella Loschi |

locali chiusi Treviso

TREVISO - Treviso ha approvato l’estensione delle misure di sostegno alle attività economiche di Treviso, penalizzate dalle misure restrittive per il contenimento del contagio da Covid-19.

I provvedimenti trattati sono due: il primo relativo ai diritti SUAP e il secondo riguardante la proroga delle concessioni dei plateatici fino al 31 dicembre 2021. L’obiettivo è che una volta riaperti i locali i gestori possano sfruttare al massimo i tavolini all’aperto visto l’arrivo della bella stagione.

“In questo momento di difficoltà collegato al prolungarsi dell’emergenza vogliamo continuare a sostenere le nostre attività produttive”, sottolinea il vicesindaco Andrea De Checchi. “Con questa nuova misura intendiamo dare seguito alla deliberazione dello scorso gennaio attraverso la quale veniva garantito un contributo pari ai diritti Sportello Unico Attività Produttive. Provvederemo inoltre, laddove non lo facesse il Governo, a garantire la permanenza dei plateatici fino alla fine dell’anno, con burocrazia minima per le richieste”.

La misura prevede infatti che le domande di nuove concessioni per l’occupazione suolo pubblico o di ampliamento delle superficie dei dehors vengano presentate in via telematica all’ufficio competente dell’ente locale con allegata la sola planimetria, senza l’applicazione dell’imposta di bollo. E’ stato inoltre consentito a titolari e gestori l’utilizzo di suolo pubblico del territorio comunale nell’ambito di aree poste sul lato opposto a quello in cui si trova il locale anche nelle zone in cui vige il limite orario di 30 chilometri all’ora in centro storico e le aree poste non oltre 200 metri dalla ubicazione del pubblico esercizio.

È permesso anche ampliare l’area di ristoro già concessa al massimo raddoppiandola (entro i 270 metri quadrati complessivi) oltre ad essere favorito l’uso di piazze pubbliche.

“In questo momento di difficoltà è necessario disporre delle nostre risorse finanziarie non solo per sostenere le attività ma anche per consentire e favorire il rilancio nel prossimo futuro”, ha sottolineato l’assessore al Bilancio Christian Schiavon.

 


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