FREGONA - La Banca Popolare di Vicenza ha avviato una trattiva con la F.I.S.A.C (C.G.I.L) e altre organizzazioni del Sindacato Bancario per informare sul piano di chiusura di 150 sportelli bancari, tra i quali per quello di Mezzavilla a Fregona, e sul conseguente licenziamento di oltre 200 dipendenti.

"Fino a due settimane fa lo sportello di Mezzavilla sembrava destinato a chiusura certa ora invece sembra si siano aperti degli spiragli per evitarne la chiusura - riferisce Daniele Dal Mas - Tra i residenti c'è apprensione per il rischio di chiusura dell'unico sportello presente in paese, uno dei pochi che la stessa banca ha nel vittoriese (i due più vicini sono a Vittorio Veneto e a San Giacomo, sportello di cui anche si parla ci chiusura)".

"Con i residenti in Paese - fa sapere Dal Mas - ci stiamo attivando per far conoscere alla popolazione le condizioni vantaggiose che la Banca offre agli utenti, ma vogliamo far presente alla Banca che non si può e non si deve chiudere uno sportello come quello di Mezzavilla che è l'unico presente in Comune poiché altre banche non hanno sportelli e tuttavia ricordiamo che Fregona è un Comune riconosciuto dalle legge come "montano" e pertanto gode di apposite specificità riconosciute sia dalla legge regionale che da quella nazionale".