ORSAGO - "Il gruppo Iccrea esclude versamenti di capitale, avendo già strutturato e costruito il piano quinquennale 2016/2020, quando invece il gruppo Cassa Centrale 'solo' per entrare chiede un sacrificio di patrimonio notevole".

E' una delle ragioni per le quali il Consiglio di amministrazione di Banca della Marca, istituto del Credito Cooperativo di Orsago, ha deciso di orientare la propria scelta di aggregazione ad una holding nazionale - imposta dalla legge di riforma delle Bcc - verso il gruppo romano.

Ne ha parlato il presidente, Claudio Sernagiotto, spiegando che la proposta sarà portata all'attenzione dell'assemblea dei soci il prossimo 23 aprile.

"Si tratta di una scelta ponderata - ha aggiunto il presidente - che ha preso in considerazione tutti i diversi aspetti e ci ha portato ad un orientamento favorevole ad Iccrea per ragioni tecniche, industriali e strategiche e soprattutto perché il modello distributivo e commerciale ci permette di mantenere la nostra autonomia, mantenere i posti di lavoro ed essere una banca leader nel Nord Est".

Per Sernagiotto, infine, "resta il rammarico della mancata creazione del Gruppo unico per il bene dell'intero sistema delle Bcc e di questo - conclude - non ho mai fatto mistero".