Il fiume Monticano, che per anni ha rappresentato un pericolo per la città di Conegliano, con le sue frequenti esondazioni, negli ultimi anni è diventato una risorsa importantissima per l’accoglienza che offrono i suoi argini e le sue ampie golene. Per molti concittadini infatti sono diventate il luogo privilegiato di passeggiate, di corse a piedi e in bicicletta all’aperto nel tempo libero.
"Con la recente realizzazione della passerella degli Alpini tra il ponte della madonna e il ponte di San Martino, è stato prolungato il percorso protetto lungo il fiume, che dal quartiere di via Lourdes accompagna in sicurezza l’attraversamento della città sino al quartiere di Campolongo e oltre sino al confinante comune di Mareno di Piave - ha spiegato il sindaco, Floriano Zambon, nel corso della cerimonia alla quale hanno preso parte, nonostante il cattivo tempo, anche diversi cittadini del quartiere - restavano deficitarie le soluzioni di attraversamento est-ovest dedicate alla mobilità debole, che stiamo risolvendo con l’inserimento di alcune passerelle. La soluzione è naturalmente quella di collegare le passerelle a luoghi aperti quali piazze, giardini in cui poter trovare anche panchine e alberature.  Per questo abbiamo pensato ad una passerella ciclo pedonale che collegherà Campolongo Est a Campolongo Ovest, nei pressi del nuovo giardino pubblico di via Settembrini. Un giardino di circa 1000 metri quadrati, nato all’interno di un quartiere che in questi anni ha avuto una crescita demografica e al servizio del quale è stata destinata anche una buona disponibilità di parcheggi".
Il giardino è collegato da un percorso pedonale a quello già esistente (circa 2.500 metri quadrati) ed attrezzato con giardini, panchine e alberature, confinante con l’argine del Monticano.
La nuova passerella sul Monticano sarà completamente in legno lamellare e sarà idonea per zona sismica di 2.a categoria.