Bambina non smette di piangere in aereo: rinchiusa dentro il bagno da due passeggere
Il video dell’accaduto ha diviso l’opinione sul web
| Isabella Loschi |
CINA - Un episodio che ha scatenato una bufera di polemiche sui social media. Due passeggere su un volo della Juneyao Airlines in Cina hanno deciso di prendere in mano la situazione quando una bambina, affidata alla cura della nonna, ha iniziato a piangere ininterrottamente. Stanche del pianto continuo e della presunta incapacità della nonna di calmare la piccola, le due donne hanno preso una decisione scioccante: hanno rinchiuso la bambina nel bagno dell'aereo, promettendo di liberarla solo una volta che avesse smesso di piangere.
La vicenda e la reazione del pubblico
L'episodio, che ha avuto luogo durante un volo domestico in Cina, è stato documentato da una delle protagoniste, che ha pubblicato un video dell'accaduto sui social media, in particolare su Douyin, la piattaforma cinese simile a TikTok. Nel video, si vede una delle due donne dire alla bambina, di appena un anno secondo i media locali, che avrebbe potuto uscire dal bagno solo quando fosse stata in grado di controllare il suo pianto. Le reazioni online non si sono fatte attendere, con molti utenti che hanno espresso indignazione per quello che hanno definito un comportamento crudele e privo di empatia. L'azione è stata percepita come un abuso nei confronti della bambina, sollevando un ampio dibattito sulla gestione dei bambini in pubblico e sul rispetto dei diritti dei minori.
Le giustificazioni e le critiche
In risposta alle critiche si sono giustificate sostenendo che intendevano solo "calmare il bambino e far riposare tutti gli altri passeggeri". Nonostante queste spiegazioni, la reazione pubblica è stata per lo più negativa. Molti hanno criticato la mancanza di sensibilità, sottolineando l'importanza di trattare i bambini con rispetto e pazienza, soprattutto in situazioni di stress come un volo aereo. Questo incidente si inserisce in un più ampio dibattito in Cina su come affrontare il comportamento dei cosiddetti "bambini orso”, un termine usato per descrivere bambini percepiti come viziati e indisciplinati. In un paese in cui l'etichetta e il controllo pubblico sono altamente valorizzati, episodi come questo tendono a polarizzare l'opinione pubblica. Alcuni sostengono la necessità di misure più severe per gestire i bambini in spazi pubblici, mentre altri invocano un approccio più comprensivo e inclusivo.
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