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28 marzo 2024

Treviso

Bailo, al via i lavori di completamento del polo museale di Treviso

Ieri taglio del nastro per il restauro del secondo chiostro del museo, il progetto costa da 3,3 milioni

| Isabella Loschi |

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| Isabella Loschi |

museo bailo

TREVISO - Partono i lavori di ristrutturazione dell’ala nord del Museo Luigi Bailo, che vedrà un ampliamento dell’intero polo museale attraverso la riqualificazione di tutte le sale che si affacciano sul chiostro grande. L’opera vedrà il suo completamento verso la metà del 2021.

Ieri al Bailo è stato presentato il progetto di intervento che di fatto completa la riqualificazione della Galleria trevigiana del Novecento di Borgo Cavour. Il museo è stato riaperto nell’ottobre 2015, a seguito della prima tranche di lavori durati due anni, dopo 12 anni di chiusura. Presenti il sindaco Mario Conte, gli assessori Zampese e Colonna Preti, l’architetto Marco Rapposelli di Studiomas, progettista dell’intervento e Claudio Feltrin, Presidente di Arper, azienda di arredi per uffici e la cosa con sede a Monastier, che ha finanziato la progettazione dell’intervento.

“Il progetto di completamento del polo museale trevigiano è stato sviluppato sulla base degli indirizzi indicati dall’amministrazione comunale e dalle osservazioni espresse dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il restauro del Chiostro Nord dell’ex fabbrica conventuale e le sale ad esso afferenti - spiega l’architetto Rapposelli.

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Si intende infatti attuare il restauro in continuità con il primo stralcio per conferire un carattere unitario all’intero complesso museale pur senza negare l’originalità delle singole parti”.

I lavori nel concreto riguarderanno il restauro conservativo, il miglioramento strutturale, l’adeguamento e l’integrazione delle dotazioni impiantistiche necessarie per raggiungere le performance richieste per le sale espositive, ovvero climatizzazione, controllo dell’umidità e della temperatura, ricambio dell’aria, rilevazione fumi, spegnimento, videosorveglianza, trasmissione dati e illuminazione. Di fatto, verranno raddoppiati gli spazi espositivi: da 1500 metri quadrati di spazio espositivo si passerà a una superficie di 3000 metri quadrati.

"Grazie a questo intervento il Bailo diventerà un polo museale di riferimento non solo per Treviso ma per tutto il territorio”, ha detto il sindaco Mario Conte. “Non solo ci sarà spazio per grandi mostre ma anche per esposizioni temporanee volte a valorizzare artisti locali ed emergenti. Quest’opera rappresenta un altro grande passo in avanti per l’intero panorama culturale trevigiano”.

Ad aggiudicarsi la gara d’appalto per la realizzazione dell’intervento è stato il raggruppamento di imprese composto da Lares Srl di Venezia, che sarà l’impresa esecutrice capogruppo, mentre l’impresa mandante sarà la Bettiol di Villorba. I lavori dureranno circa 420 giorni per un costo totale dell’opera di 3 milioni e 300 mila euro, interamente finanziati dal Comune.

“L’avvio dei lavori del secondo stralcio rappresenta un importante traguardo per la città di Treviso- aggiunge Claudio Feltrin, Presidente di Arper - Ci fa piacere poter supportare la concretizzazione di questo progetto dall’inestimabile valore storico-culturale per tutta la collettività”.

 


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Isabella Loschi

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