Back in Venice, il piano di controlli ha riguardato anche le aree balneari
Intensificate le verifiche sulle strutture ricettive extralberghiere a Venezia e Provincia

VENEZIA - Durante i mesi estivi, le forze dell'ordine, compreso il Comando Provinciale della Guardia di Finanza e le Polizie Locali delle principali località turistiche della provincia di Venezia, hanno condotto un'operazione mirata per individuare e affrontare le strutture ricettive extralberghiere irregolari, abusive o non conformi alle leggi regionali e fiscali.
Il piano di controllo, denominato "Back in Venice", iniziato a luglio 2022 concentrandosi inizialmente sul centro storico di Venezia e Mestre, è stato ampliato quest'anno per coprire anche le principali località balneari della provincia. Per selezionare le strutture potenzialmente irregolari, abusive o non autorizzate, è stato utilizzato il software D.O.G.A.L.E., che confronta le offerte di alloggi online con i dati autorizzativi presso gli enti locali e permette l'analisi di rischio attraverso l'incrocio dei dati fiscali.
Tra luglio e settembre 2023, sono stati effettuati 275 controlli, risultando in sanzioni amministrative per un totale di oltre 675.000 euro per violazioni delle Leggi Regionali 11/2013 e 23/2019. In particolare, sono state individuate 76 strutture completamente abusive, molte delle quali a Venezia, Mestre, Jesolo, Cavallino Treporti, Chioggia, Eraclea, e Bibione. Altre 9 strutture avevano dichiarato una capacità ricettiva inferiore a quella effettivamente riscontrata, mentre a Cavallino Treporti, sono state trovate 13 locazioni turistiche senza registrazione o agibilità.
Durante questi controlli sono stati anche scoperti 6 lavoratori in nero e sono state irrogate sanzioni per il mancato pagamento del Canone RAI "speciale". Sul fronte fiscale, sono stati rilevati dati che suggeriscono l'operazione di vere e proprie attività imprenditoriali non dichiarate, con casi di ricavi non dichiarati che ammontano a milioni di euro.
Questi sforzi mirati mirano a garantire che le strutture ricettive extralberghiere rispettino le leggi e le normative vigenti, contribuendo alla regolamentazione del settore turistico e alla tutela dei diritti dei consumatori. Gli accertamenti sono ancora in corso su molte altre strutture, al fine di verificare la corretta dichiarazione dei proventi derivanti dall'attività di locazione turistica.
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