Baby gang a Treviso, Conte: “Daspo urbano strumento efficace ma lavoriamo sulla prevenzione”
"Dobbiamo lavorare sulla sensibilizzazione e sull'educazione dei ragazzi per prevenire il disagio giovanile"
| Isabella Loschi |
TREVISO - “Il Daspo urbano è certamente uno strumento importante ed efficace nelle situazioni già estreme, quelle che sfociano in violenza, attiva vandali o di ragazzi recidivi che si macchiano di veri e propri reati. Ma noi, come amministrazione, vogliamo lavorare anche in fare preventiva, per evitare di arrivare a questo punto”.
Così il sindaco Mario Conte commenta l'applicazione del cosiddetto Daspo urbano, ovvero la possibilità di vietare l’ingresso in città a quei giovani particolarmente violenti che si macchiano di crimini e vandalismi, proposto dal Questore Vito Montaruli come possibile contromisura, per quei giovani che si macchiano di episodi di inciviltà nel capoluogo, come successo nelle scorse settimane.
Conte dichiara che preferisce lavorare d’anticipo. “Dobbiamo lavorare sulla sensibilizzazione e sull'educazione e valorizzazione dei ragazzi per prevenire il disagio giovanile e aiutarli a combattere la noia e le ore passate davanti ai social network o ai videogiochi. Vogliamo spingere i nostri giovani nei campi sportivi, nelle piste di atletica, lungo il Sile con la canoa o sul palco a cantare o a suonare”.