MONTEBELLUNA - Un incontro inaspettato ha colto di sorpresa ieri mattina Francesca Sfoggia, curatrice del Museo dello Scarpone di Montebelluna. Aprendo le imposte lungo il lato nord di Villa Zuccareda Binetti, sede del museo, le sono apparsi di fronte tre caprioli, intenti a godersi la pace dell’enorme parco della villa, posta lungo la salita che porta a Mercato Vecchio.

«Mi era stato riferito che in passato altri caprioli ci hanno fatto visita, ma è la prima volta che li vedo» dichiara Francesca Sfoggia, che è riuscita a scattare in velocità una foto a uno dei tre esemplari di ungulato. «Non riusciamo a capire da dove riescono ad entrare, dato che la villa è tutta recintata» aggiunge la Sfoggia, che ricorda inoltre la presenza di campi e vigneti a ridosso della villa, habitat favorevole alla presenza di questi mammiferi.

Quello che è certo è che la villa, oltre ad ospitare la memoria storico-industriale di uno dei distretti calzaturieri più importanti al mondo grazie al Museo dello Scarpone, si conferma sempre più un’oasi di pace naturalistica a pochi passi dal centro cittadino, nella quale ora prosperano, oltre a fagiani e scoiattoli, anche caprioli.