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19 aprile 2024

Treviso

Avis, Treviso prima in Veneto per donatori di sangue

Sono 30.874 i donatori, quasi un terzo ha meno di 35 anni, in crescita anche i donatori di origine straniera

| Isabella Loschi |

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| Isabella Loschi |

Avis, Treviso prima in Veneto per donatori di sangue

TREVISO - Treviso è la prima provincia in Veneto per numero di donatori di sangue. Un traguardo importante da celebrare oggi, nella Giornata mondiale del donatore di sangue, istituita dall’organizzazione mondiale di sanità per ringraziare tutti i donatori di sangue, plasma e piastrine del pianeta.

Nella Marca i donatori Avis sono 30.874, seguita da Venezia 26.394, Padova 25.541, Verona 20.712, Rovigo 10.428, Vicenza 9.565. L’Abvs Belluno ha 6.367 donatori. Per un totale di 129.881 donatori complessivi in Veneto, un numero che è tornato a crescere dopo qualche anni di calo.

A questi numeri incoraggianti si aggiunge anche il numero di giovani: quasi un terzo è sotto i 35 anni. Nello specifico: il 12 % ha tra i 18 e 25 anni, il 19% tra i 26 e i 35 anni, il 22% tra i 36 e i 45 anni, il 29% tra i 46 e i 55 anni, il 17% tra 56 e i 65 e l’1% oltre i 65 anni. Sul totale, le donne sono il 34%.

Aumentano anche i donatori di origine straniera che sono il 4,4%, (3% da altri Paesi europei, ad esempio dell’Est Europa e l’1,4% da fuori Europa, per lo più dall’Africa).

Nel 2020, nonostante le difficoltà della pandemia, sono state raccolte in Veneto da donatori Avis e Abvs in totale 199.347 donazioni tra sangue (169.864), plasma (26.499) e piastrine/altro (2.984). Con il massimo rigore in osservanza delle disposizioni ministeriali, in tutte le province si è continuato a donare in sicurezza presso i Centri trasfusionali degli ospedali per un totale di 154.240 donazioni) e nelle province di Padova, Treviso e Venezia anche presso i Centri di raccolta gestiti da Avis che hanno contribuito con 45.107 donazioni, pari al 22% del totale.

“Ciò ha fatto sì che a nessun ammalato sia mancato il sangue nel momento del bisogno, e che si sia riusciti a mandarne anche in Sardegna – spiega Avis regionale – e di questo dobbiamo andare tutti fieri in Veneto. Un grazie infinito a tutti i donatori, ai volontari e ai dirigenti che hanno saputo far squadra in uno dei momenti più difficili della storia dell’associazione”.

 


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