Aveva trovato il modo di viaggiare gratis in treno. Ecco il trucco.
Trevigiano sotto processo

TREVISO - Un uomo di 52 anni è finito sotto processo con l'accusa di aver viaggiato ripetutamente in treno senza biglietto, fornendo al controllore false generalità per eludere le sanzioni. Il meccanismo fraudolento, che ha visto l'uomo utilizzare nome e indirizzo di un vecchio compagno di scuola, è stato scoperto dopo che quest'ultimo ha ricevuto a casa più multe per infrazioni mai commesse. Il caso è emerso quando il destinatario delle multe ha segnalato l'errore alle autorità, che hanno avviato un'indagine e identificato il vero trasgressore.
Il meccanismo della frode
Il 52enne, residente a in provincia di Treviso, ha messo in atto uno stratagemma per viaggiare gratuitamente sui treni, evitando di acquistare il biglietto e dichiarando false generalità al momento dei controlli. In almeno cinque occasioni, l'uomo è stato fermato dai controllori di Trenitalia e ha fornito il nome e l'indirizzo di un suo ex compagno di scuola, che si è poi ritrovato a dover gestire le conseguenze delle azioni altrui. Le multe, infatti, venivano regolarmente inviate all'indirizzo fornito dall'uomo, che nel frattempo continuava a viaggiare indisturbato.
Le indagini e le conseguenze legali
Fornire false generalità a un pubblico ufficiale, come un controllore di treno, è un reato perseguibile ed ora il furbetto del treno risaia una pene da uno a cinque anni di reclusione.
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