"Avete violato le misure d'emergenza": occhio alla nuova mail truffa
Ascom Vittorio Veneto mette in guardia
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO – Una falsa email a firma dell’Ispettorato nazionale del lavoro è pervenuta in questi giorni a diversi pubblici esercizi e commercianti di Vittorio Veneto che, allertati dalla missiva, si sono rivolti alla propria associazione di categoria per scoprire che in realtà si tratta di una truffa.
A mettere in guardia la categoria è la direttrice di Ascom Vittorio Veneto, Antonella Secchi: «L’email è falsa – afferma -. Abbiamo interessato della questione l’Ispettorato nazionale del lavoro di Treviso che ci ha assicurato che la missiva non appartiene all’ente e che segnalerà la cosa alle autorità competenti».
Nell’email pervenuta ad attività commerciali, ristoratori, baristi e anche ad un titolare di un albergo del vittoriese si parla di una querela e di un’indagine avviata dall’Ispettorato del lavoro per il mancato rispetto di alcune disposizioni legate - a quanto si può intendere - all’emergenza coronavirus. «La querela ricevuta, riguardante la Sua società, include la violazione della forza lavoro durante un periodo di crisi – si legge nella falsa comunicazione -. La motivazione principale descritta riguarda l’incapacità, da parte dell’azienda, di adottare le misure d’emergenza e di adattarsi alle normative emanate durante questo periodo. È già stata avviata un’indagine che interesserà il periodo compreso tra marzo e maggio 2020. In base a quanto stabilito dalla legge, il ricorrente resterà anonimo fino all’inizio di un conseguente procedimento giudiziario». E poi vengono annunciate le possibili sanzioni, dalla sospensione dell’attività all’azione legale da parte del ricorrente.
«State attenti – mette in guardia Secchi -, sebbene sia scritta in una maniera tale da sembrare vera, questa è una truffa. E l’email sta continuando ad arrivare a parecchi anche in questi giorni: proprio oggi mi ha contatto un barista terrorizzato».