AUTOTRASPORTI IN CRISI
Cisl: «Giù le tariffe e buste paga sempre più magre»
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TREVISO – “La Fit Cisl di Treviso dice no al ritocco al ribasso del vigente accordo di forfettizzazione in essere alla Codognotto Italia e dice no al ricatto ‘o abbassiamo le retribuzioni o licenziamo gli autisti’”.
Dura presa di posizione della categoria dei trasporti della Cisl di Treviso nei confronti dell’azienda di Salgareda leader nel settore.
“La Codognotto Italia Spa - spiega Nicola Toffoli, segretario generale della Fit Cisl di Treviso - sta chiedendo di ritoccare al ribasso il vigente accordo di forfettizzazione sottoscritto da azienda e Filt Cgil, che già di per sé conteneva parecchio i costi e le retribuzioni dei lavoratori. La Fit Cisl non è disponibile a rendersi complice di tale scelta che considera errata, e pertanto dice no al ricatto ‘o abbassiamo le retribuzioni o licenziamo alcuni autisti’ e invita tutte le parti politiche e sociali ad affrontare in modo razionale ed efficace il problema della logistica e delle tariffe di tutto il settore”.
Quello della Codognotto, infatti, è solo l’ultimo caso di “aziende che, anziché pensare ad una riorganizzazione, magari collaborando tra loro ottimizzando costi e servizi, puntano ad essere competitive solo dal punto di vista economico, abbassando le tariffe: per fare questo vedono come unica strada da percorrere l’abbassamento delle retribuzioni attraverso accordi di forfettizzazione al ribasso, in nome della crisi”.