TREVISO - Auto in doppia e anche tripla fila davanti alle scuole del centro di Treviso o lungo le vie e piazze principali della città. Una situaizone non certo nuova, ma che si verifica sempre più spesso all’ora di entrata e uscita da scuola degli studenti. La situazione più caotica è quella a Borgo Cavour, dove ogni giorno, le auto dei genitori che attendo i figli alla fine delle lezioni, creano un vero e proprio tappo, bloccando la circolazione non solo delle auto ma anche dei ciclisti e pedoni per l’invasione di auto anche sulla pista ciclabile.

Le proteste di residenti e ciclisti non mancano tanto che ora l’amministrazione vuole tentare la carta della limitazione del transito delle auto con delle “mini-Ztl”. Ad annunciare la novità il sindaco Mario Conte: “Bisogna cominciare a cambiare le abitudini. So che non è facile, ma è necessario. Non è impossibile fermarsi prima e lasciare l’auto un pò più lontano e far fare ai ragazzi 100 o 200 metri a piedi, in sicurezza, fino all’entrata della scuola”. “Per questo stiamo progettando delle mini zone a traffico limitato per brevi periodi di tempo in corrispondenza dei plessi scolastici”, spiega Conte. In questo modo non sarà più possibile arrivare con l’auto davanti all’ingresso della scuola occupando piste ciclabili e fermando il traffico. “Spesso i genitori sono quelli che chiedono più piste ciclabili per i figli e poi sono i primi ad invaderle con l’auto, non mi sembra un atteggiamento coerente”.

Il sindaco, infine, annuncia che presto scriverà ai dirigenti scolastici: “Scriverò una lettera ai presidi con l’appello di girarla alle famiglie. Il dialogo è fondamentale e vanno coinvolte le scuole e anche le famiglie dato che il problema riguarda tutti”.