TREVISO - Torna la paura sui bus. Dopo l’ennesimo episodio di aggressione ai danni di un autista della Mom, avvenuto nel tardo pomeriggio di sabato all’autostazione di via Lungosile Mattei a Treviso, il presidente di Mobilità di Marca, Giacomo Colladon, incontrerà nei prossimi giorni il Questore Manuela De Bernardin Stadoan e il Prefetto Angelo Sidoti per fare il punto sulla situazione.

“In merito ai recenti episodi di aggressione ai danni dei nostri lavoratori, ricordo che sono eventi che restano isolati e che renderemo sempre più marginali collaborando fattivamente. In tal senso, anche la cooperazione dei cittadini può fare molto”, ha spiegato Colladon in una nota diffusa oggi. “Nei prossimi giorni incontrerò comunque il Questore, ed anche il Prefetto è informato della situazione. Come azienda ci teniamo a sottolineare che abbiamo fatto notevoli sforzi per garantire la sicurezza a bordo, grazie a tecnologie come il Panic button e la video sorveglianza attivata anche tramite accordi di collaborazione con le forze dell’ordine. Continueremo a lavorare in questa direzione per salvaguardare sia i nostri lavoratori sia l’utenza che sceglie il trasporto pubblico locale”.

Mom in questo periodo ha aperto anche un bando rivolto all’assunzione di controllori di biglietti sui bus, ma in tanti, dopo la notizia dell’offerta di lavoro pubblicata anche sul nostro giornale, ci hanno scritto di non voler provare a candidarsi perché lo ritengono un lavoro “pericoloso”.

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