Aumentano i contagi, l'Ulss 2 riapre i reparti Covid
Al Cà Foncello saranno aperti 20 posti di terapia sub intensiva, altri 15 a Montebelluna
| Isabella Loschi |
TREVISO - I contagi da coronavirus continuano ad aumentare. Ogni giorno si registrano anche in Provincia di Treviso nuovi focolai in aziende e classi in quarantena. Anche se quasi il 97% dei positivi al virus è asintomatico, l’Ulss2 di Treviso si prepara a riaprire i reparti Covid negli ospedali trevigiani e allestire posti letto per accogliere eventuali persone positive che necessitano di un ricovero in ospedale.
“Al momento non abbiamo nessun paziente ricoverato nei reparti di Terapia Intensiva e sub intensiva, ma ci stiamo attivando per farci trovare pronti nell’eventualità di una recrudescenza del virus”, spiega il dirigente generale dell’Ulss2 Francesco Benazzi. Ecco che entro la prossima settimana all’ospedale Cà Foncello di Treviso saranno aperti 20 posti di Terapia sub intensiva nel reparto di Pneumologia e altri 15 posti all’ospedale di Montebelluna saranno dedicati, in caso di necessità, alla terapia sub intensiva.
“Al momento manteniamo Covid-hospital Treviso e Vittorio Veneto, se poi dovessimo avere necessità di altri 150 posti utilizzeremo anche il San Camillo come abbiamo fatto durante l’emergenza" - aggiunge Benazzi.
Per quanto riguarda la riapertura della casa di riposo Covid, infine, l’Usl sta lavorando con la fondazione Oic per aprirla a Vedelago. Ad oggi, comunque, il totale degli anziani positivi al coronavirus ospitati nelle strutture resta contenuto: da quasi 60 posititi delle scorse settimane ora si è scesi a undici.