TREVISO - Linea dura dei giovani consiglieri democratici nel commentare la nuova ed ennesima occupazione dei ragazzi di Ztl, loro coetanei, dello stabile ex Telecom.

Il primo a parlare di presa in giro è Stefano Pelloni (nella foto), il consigliere comunale del Pd con delega alle Politiche giovanili, e incaricato dal sindaco, con il vicesindaco Grigoletto e l'assessore Cabino, di aprire una mediazione con il Collettivo per trovare delle soluzioni. Proprio ieri infatti l'apposita commissione ha incontrato Gaia Righetto e Nicola Vendraminetto, portavoce di Ztl, ma l'incontro è servito più che altro a ribadire le proprie posizioni. «Ti incontri ad agosto con sindaco, assessori. Stabilisci un percorso possibile all'interno della legalità tramite una proposta e un bando. Dopo un mese te ne freghi e fai finta che l'incontro non ci sia mai stato e preferisci un percorso di illegalità »- scrive senza mezze misure Pelloni nella propria pagina Facebook - «Ma poi torni a chiedere un incontro per mercoledì al sindaco nel posto occupato. Ecco francamente la trovo una presa in giro».

Anche la collega Marina Roma(nella foto), consigliera comunale nelle file del Pd, parla di atto gravissimo: «Credo che "spazi di democrazia" vadano conquistati nei modi e nelle forme della democrazia. Solo quando ciò non sia possibile si possono intraprendere altre strade. Per me l'occupazione dell'ex Telecom da parte di Ztl è un atto gravissimo, una dimostrazione di chiusura anziché di apertura al dialogo, dialogo che questa amministrazione non ha mai negato».