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29 marzo 2024

Cronaca

Assegno unico figli 2021, Isee e requisiti: via a gennaio 2022

A chi spetta l'agevolazione, quanto vale

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Assegno unico figli 2021, Isee e requisiti: via a gennaio 2022

ITALIA - L'assegno unico familiare per i figli 2021 partirà del tutto a gennaio 2022. Elena Bonetti, ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, si esprime così sull'agevolazione che -in base all'Isee- garantirà un sostegno alle famiglie. "L’assegno unico universale partirà, come ha ricordato il Presidente Draghi, nell’impegno della sua universalità, andando a coprire finalmente chi finora non ha avuto i sostegni per la genitorialità", dice Bonetti a Start, su Sky Tg24. "Il tema riguarda soprattutto la questione delle detrazioni fiscali, quello che non possiamo permetterci e non vogliamo che accada è che le famiglie italiane possano avere dei disagi. Siccome i dipendenti oggi stanno percependo le loro detrazioni in busta paga, siccome ci sono stati degli anticipi sulle detrazioni fiscali, questi primi sei mesi devono innestarsi su un percorso di detrazione fiscale che deve continuare", aggiunge. "La misura completa -spiega ancora- la si sta costruendo, per renderla poi a regime, comprensiva delle detrazioni fiscali che vengono a questo punto del tutto assorbite, a partire da gennaio, ma l’impegno del governo è provvedere dal primo luglio ad un inizio di questo percorso, che renderà strutturale e definitivo l’assegno".

 

COS'E' L'ASSEGNO UNICO FAMILIARE

L'assegno unico familiare consiste in un assegno mensile a tutte le famiglie che hanno un figlio fino a 21 anni a carico. Inoltre, l’assegno ha un valore massimo di 250 euro, in base all'Isee, ed è composto da un valore fisso e uno variabile al variare del reddito complessivo della famiglia.

 

A CHI SPETTA

Il beneficio verrà attribuito a lavoratori dipendenti, autonomi o incapienti. Possono fare richiesta tutte le mamme dal settimo mese di gravidanza. Dai 18 anni di età, inoltre, una somma ridotta rispetto all'assegno potrebbe essere accreditata direttamente al figlio se:

- è iscritto all’università;

- è un tirocinante;

- è iscritto a un corso professionale;

- svolge il servizio civile;

- svolge un lavoro a basso reddito.

 

ASSEGNO UNICO E ISEE: QUANTO VALE?

Secondo una simulazione effettuata recentemente dal Gruppo di lavoro Arel/Feg/Alleanza per l’infanzia l'assegno rischia in alcuni casi un 'taglio' dell'importo rispetto ai 250 euro. L'assegno -come credito di imposta o accredito mensile- ingloberà le agevolazioni attualmente esistenti e sarà legato all'Isee. Secondo lo scenario prospettato l'80% delle famiglie italiane prenderebbe 161 euro al mese per ogni figlio minore e 97 per ogni figlio under 21. Il calcolo è legato alla considerazione secondo cui 8 famiglie su 10 hanno un'Isee sotto i 30 mila euro. L'importo dell'assegno diminuisce se si alza l'Isee: per un Isee sopra i 52mila euro, il contributo scende a 67 euro mensili per i figli minori e a 40 euro per i figli maggiorenni ma di età inferiore ai 21 anni. Il quadro favorirebbe autonomi e incapienti, categorie oggi escluse dagli assegni famigliari. Risulterebbero sfavoriti i lavoratori dipendenti: 1,35 milioni di famiglie perderebbero in media 381 euro all'anno. Per tamponare questa disparità, si sottolinea, occorrono 800 milioni in più all'anno.

 



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