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29 marzo 2024

Castelfranco

Asolo piange Mariano Bavaresco

Aveva 73 anni, celebre la sua collezione di cartoline storiche di Asolo

| Maria Elena Tonin |

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| Maria Elena Tonin |

Mariano Bavaresco, di Asolo

ASOLO - Asolo perde un custode della sua memoria storica: è mancato martedì Mariano Bavaresco, 73 anni di Pagnano d'Asolo. Persona discreta, come oggi forse non va più di moda, conosciuto per la sua collezione di cartoline storiche di Asolo. Oltre 400 pregiati pezzi, alcune  di queste autografate da personaggi famosi che avevano vissuto ad Asolo, come il pittore Mario De Mario, amico di D'Annunzio e Malilpiero, mentre altre si sono rivelate particolarmente preziose per ricostruire alcune vicende storiche asolane: tra queste le due cartoline spedite in patria da due soldati francesi durante la guerra. Mariano aveva acquistato le sue cartoline ovunque e negli anni la sua colleione era diventata "robusta", anche economicamente, con pezzi rari. La collezione era stata poi ceduta al comune di Asolo, perchè avesse una cornice adeguata e, sopratutto, appartenessero alla collettività.

Una persona che si è distinta per la cura e la passione per la storia dell'asolano, dalle opere del Torretto, alcune delle quali possedute da lui stesso, alla donazione di selci recuperate nel "fondo Bavaresco" ovvero i campi di famiglia campi, a Pagnano. Importanti reperti del mesolitico, che costituiscono le tracce più antiche del primo insediamento umano nell'asolano, risalente a 20mila anni fa. La collezione è oggi conservata nel Museo della Città di Asolo, in parte esposta al pubblico, in parte oggetto di studio. Prezioso, infine, l'aiuto dato al frate cappuccino Fiorenzo Cuman, "il frate dei capitei", nella raccolta certosina di capitelli ed edicole di Asolo per le sue pubblicazioni. "Una persona molto dolce, disponibile, pacata e soprattutto molto attenta alle relazioni interpersonali, mai una parola fuori posto, garbato in ogni occasione" è il ricordo personale di Emmanuele Petrin, di Asolo, che ha collaborato con lui per alcune iniziative del comune di Asolo "una perdita importante per la nostra comunità."

"Sorrideva buono, Mariano, quando per stuzzicarlo, gli ripetevo la filastrocca che mi ripetevano da piccoo che prendeva in giro il suo paese, Pagnano d'Asolo" ricorda il professor Giancarlo Cunial, di Cavaso del Tomba "pagnanese fino al midollo, era orgoglioso della sua famiglia, della sua casa e del luogo in cui viveva, orgoglioso dei Bernardi, nati a pochi passi  da casa sua, che furono i maestri del giovanissimo Canova, nei locali dove oggi c'è la canonica."

Lo ricordano con amore la moglie Oliva, i figli Luca e Giuseppe, le nuore Nancy e Manuela con i nipoti che adorava. I funerali si svolgeranno martedì 20 aprile alle ore 16.30 nella chiesa parrocchiale di Pagnano d’Asolo, mentre il S. Rosario sarà recitato martedì 20 aprile alle ore 16.00 prima del funerale.

 


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Maria Elena Tonin

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