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28 marzo 2024

Castelfranco

Asolo ha celebrato la festa nazionale della Romania

Ieri una tavola rotonda a cui hanno partecipato, tra gli altri il console di romania ad Asolo, Mario Moretti Polegato

| Maria Elena Tonin |

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| Maria Elena Tonin |

Incontro con le rappresentanze della comunità rumena di Asolo

ASOLO - Asolo non manca di celebrare la festa nazionale della Romania, quest'anno a ranghi ridotti, per l'emergenza sanitaria. Lo fa con una tavola rotonda a cui hanno partecipato, tra gli altri il console di romania ad Asolo, Mario Moretti Polegato, il console generale di Romania a Trieste, Cosmin Victor Lotreanu, il console generale ad interim di Romania a Milano, Florin Pascu.  Presnte anche il Direttore dell'Istituto Romeno di Cultura  e Ricerca umanistica di Venezia, Grigorie Arbore Popescu. L'incontro si è svolto ieri pomeriggio e per l'occasione Palazzo Beltramini è stato illuminato con i colori della bandiera rumena. "Non potevamo mancare" ha sottolineato Moretti Polegato "Per confermare che il Consolato di Asolo rimane la casa per la comunità rumena e che Asolo è un punto di riferimento, per il territorio e per i rapporti economici tra i due Paesi. L'augurio è quello di tornare ai "grandi numeri" pre-covid, in cui al Duse si riunivano anche 800 persone."

In Romania operano 23mila aziende italiane, per investimenti pari a circa 9 miliardi di euro. In Veneto ci sono 11.209 operatori agricoli e le rimesse inviate al paese di origine che partono dalla regione, ammontano a ben 59 milioni di euro. "Sono dati importanti" continua Moretti Polegato "L'Italia è il secondo partner commerciale della Romania e il Veneto rappresenta il 13,6% delle esportazioni dell'Italia: parliamo di un bilancio tra i due stati di quasi 16miliardi di euro, equamente divisi tra import ed export."

 

Asolo conta oggi 1300 stranieri, su una popolazione di poco più di 9mila abitanti: la comunità rumena con circa 660 persone (a cui si aggiungono una trentina di persone di origine moldava) rappresenta circa il 7% della popolazione: la rappresentanza rumena è la più corposa delle minoranze asolane, ben integrata e punto di riferimento per l'intero territorio. Presente ai festeggiamenti anche Padre Julian Munteanu, in Italia dal 2010, che da anni segue la comunità di fede cattolica ortodossa. Il parroco ha presentato al Console Mario Moretti Polegato, il progetto della nuova chiesa ortodossa della comunità rumena, che dovrebbe sorgere nella zona industriale di Casella d'Asolo.

 


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