Ascopiave: meno ricavi ma più utili
Approvata una relazione intermedia che evidenzia una contrazione delle vendite
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Il presidente Fulvio Zugno e il direttore generale Roberto Gumirato
PIEVE DI SOLIGO - Primo semestre con ricavi in flessione e gli indicatori fondamentali in crescita per Ascopiave, Spa dell'energia di Pieve di Soligo, il cui Consiglio di amministrazione ha approvato una relazione intermedia che evidenzia una contrazione delle vendite (265,8 milioni, 17,3% in meno che al 30 giugno 2015) ma marginalità e profitti in crescita.
L'Ebitda si attesta infatti a 48,9 milioni contro i 42,4 di un anno fa, mentre l'utile netto sale di 21,5 punti a 29,2 milioni. L'indebitamento, nel frattempo, scende dai 114 milioni al 31 dicembre ai 46,6 al 30 giugno. Relativamente alle attese per la seconda parte dell'anno, il Gruppo Ascopiave continuerà ad essere impegnato nella normale gestione e conduzione del servizio, nello svolgimento delle attività propedeutiche alle gare, oltre che nell'eventuale partecipazione alle gare che verranno bandite per l'aggiudicazione degli Ambiti territoriali minimi di interesse.
I risultati economici verranno negativamente impattati dalla rivisitazione del tasso di remunerazione del capitale previsto dai recenti provvedimenti tariffari che determinerà una diminuzione dei ricavi tariffari complessivi.