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29 marzo 2024

Arte moderna dolcissima

Categoria: Altro - Tags: arte moderna, pasticceria, museo, Warhol, Pop Art, Lichtestein

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Omar Lapecia Bis | commenti |

Ieri alla conferenza stampa di : TREVISO DRIPPING TASTE 2013 L’Arte nel Piatto una serie di appuntamenti imperdibili che prenderanno il via oggi(il calendario completo lo troverete sul sito www.trevisodrippingtaste.it)si è parlato di arte e gastronomia che poi è uno dei temi che in questo blog abbiamo spesso trattato. Pensate che uno dei titoli indicati per questo blog giocava con il termine Pop Art che è anche la mia passione in campo artistico (da bravo Mod ndr.)

Interessantissima l'analogia tra  arte e gastronomia fatta con il cuoco che oggi non compone più il piatto usando la pentola con la stratificazione dei metodi di cottura e ingredienti che compongono una ricetta, ma  direttamente nel piatto  prima che  venga servito al cliente.Proprio come nell'action painting e nel dripping dove l'artista compone direttamente sulla tela.

Oggi vi voglio parlare di reinterpretazione delle opere d’arte questa volta fatta da un pasticcere americano di San Francisco.Lei si chiama Caitlin Freeman e prende ispirazione dall'arte per torte, biscotti, gelées e semifreddi per il suo bar/atelier al quinto piano del San Francisco Museum of Modern Art.Eccola in un video nella sua Factory(!)http://vimeo.com/63069294
In quattro anni di apertura , Freeman e il suo team hanno creato quasi 100 dolci ispirati da opere d'arte che è apparsa , in un momento o un altro , sulle pareti del museo. Ventisette di loro , ispirate da Andy Warhol , Frida Kahlo e Henri Matisse sono finite in un libro.

Un’esempio? L’artista Piet Mondrian ha utilizzato l’olio su tela per creare la sua famosa composizione geometrica di colore rosso puro , quadrati gialli e blu e linee nere diritte (Composizione numero III in rosso, giallo e blu del 1935-1942) L’interpretazione della Freeman di questa opera d' arte è leggermente diversa ed è più dolce . La torta di Mondrian è un insieme di cubetti di torta gialla ricoperte di ganache al cioccolato diventando un best seller del negozio.
La cosa particolare è che ogni ricetta è corredata da una foto di opere d'arte originali , con la storia dettagliata scritto da Janet Bishop , la pitturadel museo e la scultura curatore .
Altra opera dolce è l’interpretazione di un Roy Lichtenstein :Rouen Cathedral Set V con una stupenda red velvet cake con strati di crema bianca . Per richiamare l’opera di Lichtenstein non potevano mancare i puntini rossi ,tipici della tipografia.

Ecco allora una ricetta per un' opera d'arte nel vero senso della parola e secondo uno dettami della pop art la serialità è fondamentale, quindi novelli Warhol entrate nella vostra factory e impegnatevi.

Omaggio a Lichtenstein con la Red velvet cake


Red Velvet Cake

Ingredienti per le 3 basi:
• Aceto di mele, 7,5 gr• Bicarbonato 7 gr• Burro 170 gr (temperatura ambiente)• Cacao in polvere amaro, 16 gr• Coloranti alimentari rosso liquido, 6 cucchiai• Farina 00, 440 gr • Sale 9 gr• Uova 3 (temperatura ambiente)• Vaniglia estratto, 6 gr (1 cucchiaino e mezzo) • Yogurt intero (o latticello), 370 gr• Zucchero 450 gr
per la crema alla vaniglia:
• Burro 450 gr (a temperatura ambiente) • Farina 00, 50 gr• Latte fresco intero, 500 ml • Vaniglia estratto, 9 gr• Zucchero semolato fine, 400g

La Red Velvet Cake (torta di velluto rosso) è una torta di origine americana davvero gustosa e spettacolare; la sua particolarità è il bel colore rosso acceso che contrasta con la crema e la farcitura bianca brillante.
Si dice che la ricetta di questa torta risalga agli inizi del 900, negli Stati Uniti, dove veniva servita nel ristorante The Waldorf Astoria Hotel. Inizialmente il colore rosso era dato da una reazione chimica tra il cacao e il latticello (ingrediente acido) contenuto nell'impasto, oggi viene aggiunto del colorante alimentare rosso per accentuare questo effetto.


Preparazione

Per preparare i tre dischi di base della Red Velvet Cake, cominciate sbattendo il burro ammorbidito assieme a metà dello zucchero per almeno 10 minuti fino ad ottenere un composto chiaro, gonfio e spumoso. Unite le uova a temperatura ambiente una alla volta , alternandole con l'altra metà dello zucchero e inglobatele per bene al composto; unite il cacao setacciato , il colorante e la vaniglia sempre sbattendo.
Sciogliete il sale dentro al latticello (se non lo trovate, potete sostituirlo con dello yogurt intero). In una ciotolina versate l’aceto di mele, unite il bicarbonato che vi farete sciogliere all’interno . Incorporate al composto il latticello alternandolo alla farina e l'aceto con il bicarbonato . Ungete e infarinate tre tortiere dal diametro di 24 cm; versate nel loro interno l’impasto della red velvet cake dividendolo in parti uguali e infornate in forno statico già caldo a 180° per circa 25-30 minuti (verificate la cottura con uno stecchino).
In alternativa, potete cuocere l’impasto in un’unica tortiera e poi dividere la torta in tre dischi di uguale spessore. Nel frattempo preparate la crema alla vaniglia sciogliendo, con l’aiuto di una frusta, la farina nel latte freddo dentro ad un pentolino ; mettetelo sul fuoco dolce e fate sobbollire per 10 minuti mescolando continuamente. Versate la crema ottenuta dentro ad un contenitore basso e largo, copritela a contatto con della pellicola e fatela intiepidire fino a portarla a temperatura ambiente. Sbattete il burro assieme allo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso, quindi aggiungete la vaniglia e continuate per un altro minuto. Unite a questo punto al composto la crema di latte e farina a temperatura ambiente e avrete ottenuto la crema alla vaniglia con la quale farcire e ricoprire la red velvet cake.
Quando i dischi saranno pronti, sfornateli e lasciateli intiepidire, quindi estraeteli dalle teglie e lasciateli raffreddare completamente .Poggiate il primo disco di red velvet su di un piatto da portata e spalmateci sopra la crema ; coprite con il secondo disco che spalmerete a sua volta .
Coprite con il terzo disco e, a questo punto, rivestite tutta la red velvet cake con la crema alla vaniglia . Se intendete riporre la torta in frigorifero ricordatevi di coprirla per bene con una campana di vetro in modo che non secchi e non assorba gli odori del frigorifero. Per fare i puntini rossi si può usare uno stencil a puntini e stendere della crema colorata di rosso sul composto ben freddo con una spatola o altrimenti con mano ferma usare una sac à poche.

Avrete fatto una dolce opera d’arte! Complimenti



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Omar Lapecia Bis

Docente di Enogastronomia, Sommelier, Chef Mentor, Food Blogger,Food Stylist, Corporate Chef
Esperto per tutti i prodotti food inerenti la ristorazione . In special modo nella crezione di nuovi format ristorativi .Sviluppo menù ,esperto nel food purchase per le sue specifiche e sviluppo di ricette.Supervisiona e organizza gli staff di ristorante
"Amo i prodotti che ti raccontano storie di uomini e di culture.Trasformarli rispettandone la natura é il mio compito.Adoro utilizzare tecniche innovative per esaltarne la percezione sensoriale. Portare chi degusta il piatto a provare sensazioni e emozioni Questo è lo spirito della mia cucina."
Una cucina MODernista


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