TREVISO – Chiamano al telefono, spiegano confusamente la loro offerta, danno poco tempo per capire e rispondere, e ci si ritrova con un nuovo contratto dell’energia elettrica tra le mani più dispendioso del precedente. E’ proprio questo che il presidente di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana, Oscar Bernardi, vorrebbe evitare attraverso l’attivazione degli sportelli di consulenza gratuita, dove i referenti Caem, Consorzio Acquisti Energia & Multiutility, metteranno a disposizione le loro competenze per aiutare privati e imprese nella scelta di un nuovo fornitore elettrico.

L’iter di liberalizzazione del mercato sta procedendo per tappe, la prossima riguarderà le imprese con potenza fino a 15 Kw e le famiglie ancora legate al Servizio Elettrico nazionale. Queste ultime, se non sceglieranno un nuovo fornitore, verranno rifornite direttamente dal vincitore dell’asta territoriale, prevista con ogni probabilità nel 2022. Per evitare scelte infelici o, come già descritto, vere e proprie truffe, visto il crescente numero di casi segnalati negli ultimi tempi, i cittadini avranno a disposizione degli esperti che li seguiranno passo passo.

“Il Caem negozia da anni le tariffe elettriche e del gas per conto delle imprese aderenti che oggi sono circa 8.000. Per quanto riguarda le forniture domestiche sono stati conseguiti risultati rilevanti, visto che sono più di 40.000 in tutta Italia, i contratti gas ed energia elettrica attivati grazie alla proposta del CAEM con AIM Energy, soggetto che ha saputo bene interpretare le esigenze di risparmio delle nostre famiglie” afferma Bernardi, sicuro di aver messo nelle giuste mani l’assistenza per un servizio alla mercè di possibili profittatori.